WIMBLEDON/ Finale Berrettini-Djokovic in chiaro su TV8, Sky: “Da sempre accanto allo sport italiano”

- Matteo Fantozzi

Nel giorno della finale di Wimbledon tra Berrettini e Djokovic, Sky ha deciso di celebrare questo evento trasmettendolo in chiaro per tutti su TV8

Matteo Berrettini dritto Roma lapresse 2021 640x300 Diretta Berrettini Daniel, 1° turno Roland Garros 2021 (Foto LaPresse)

In una delle giornate più importanti della storia recente dello sport italiano, una notizia inattesa ha allietato il weekend degli appassionati: Sky ha deciso di trasmettere la finale di Wimbledon  Matteo BerrettiniNovak Djokovic in chiaro su TV8, offrendo così a tutti i tifosi la possibilità di seguire il match in diretta. La storica gara – per la prima volta un italiano giocherà l’ultimo atto del prestigioso torneo londinese – andrà in scena questo pomeriggio alle 15:00, poche ore prima dell’altra attesissima finale, quella dell’Europeo di calcio tra Italia e Inghilterra.

L’annuncio è arrivato dal CEO di Sky Europe, Stephen van Rooyen, il quale ha ricordato come il gruppo sia “da sempre accanto allo sport italiano, su cui abbiamo investito tanto e continuiamo a investire perché crediamo e condividiamo la passione di milioni di tifosi. Per questo – ha concluso van Rooyen – abbiamo deciso di rendere disponibile a tutti, in chiaro su TV8, una sfida senza precedenti, in modo che l’intero Paese possa tifare Berrettini e essere tutti insieme protagonisti di uno straordinario evento sportivo”.

La scelta di Sky assume una rilevanza ancora maggiore se si considera che il servizio pubblico non è stato in grado di garantire la stessa possibilità agli appassionati di tennis. Come ribadito anche dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) “Sky ha compiuto nei confronti dei telespettatori e degli sportivi una lodevole scelta di sensibilità e generosità ormai sconosciute ai principali broadcaster, compreso il servizio pubblico pagato dal canone”.

La decisione di Sky arriva peraltro in un momento particolarmente cruciale per il gruppo: è attesa infatti nelle prossime settimane la nomina del nuovo Amministratore Delegato, dopo l’addio di Maximo Ibarra. Sul fronte sportivo, invece, rimane viva la querelle sui diritti TV per la trasmissione delle partite di Serie A nel prossimo triennio. Pochi giorni fa, l’Antitrust ha paventato il “rischio di un danno grave e irreparabile per la concorrenza” con riferimento all’accordo tra Dazn e Tim, che potrebbe dunque essere sospeso almeno in parte e riaprire i giochi anche per i competitor come Sky.







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