ZAKHAROVA VS MATTARELLA: COS’È SUCCESSO
“Dichiarazioni offensive“, così Maria Zakharova in merito alle parole del Capo dello Stato italiano Sergio Mattarella in un discorso tenuto la settimana scorsa all’università di Marsiglia. Un duro attacco quello della portavoce del Ministero degli Esteri russo che, oltre a ritenere oltraggioso il parallelismo tra la Russia e la Germania nazista, segnala come l’Italia stia sostenendo in maniera incondizionata il “regime criminale neonazista in Ucraina“.
La dura reazione russa arriva dopo che il Presidente della Repubblica italiano aveva parlato della genesi del progetto del Terzo Reich in Europa, segnalando che la guerra in Ucraina è della stessa natura. Per Zakharova non si tratta di una ricostruzione storica, ma di una “invenzione blasfema“, peraltro arrivata da un Paese che conosce perfettamente il fascismo.
Nel corso di un briefing, la portavoce del Ministero degli Esteri della Russia ha ricordato come il suo Paese sia stato vittima degli attacchi della Germania nazista. Nonostante ciò, la storia mostra, ha aggiunto la portavoce russa, che la Russia ha espulso il nemico dal suo territorio e lo ha portato a casa, “distruggendolo“, contribuendo alla liberazione dell’Europa da nazismo e fascismo.
“ITALIA SOSTENEVA NAZISTI TEDESCHI E SOSTIENE QUELLI UCRAINI”
Alla luce di tutto ciò, Maria Zakharova ha definito strane e folli le dichiarazioni del Capo dello Stato italiano e il suo parallelismo “scandaloso e francamente falso” tra la Russia e la Germania di Hitler, quindi inaccettabili. Forte l’irritazione da parte della diplomazia russa, che ha ricordato le differenze tra i due Paesi per quanto riguarda l’approccio all’ascesa del nazismo. Nelle parole della portavoce del Ministero degli Esteri russo c’è sarcasmo quando, ad esempio, segnala che il nostro Presidente della Repubblica forse non ricorda da che parte stava l’Italia durante la Seconda guerra mondiale e il suo contributo al conflitto.
“Non lo sapeva, non credo non conosca bene la sua storia“, ha aggiunto provocatoriamente Zakharova, che consiglia a Mattarella di pensare al ruolo dell’Italia. A tal proposito, ha accusato l’Italia, così come gli altri Paesi membri della NATO, di aiutare un regime neonazista: il riferimento è all’Ucraina, cui mandiamo armi e per questo, a detta della Russia, sosteniamo i crimini che vengono commessi da Kiev. Infine, ha definito le dichiarazioni del Capo dello Stato italiano un insulto alla memoria degli italiani che lottarono contro il fascismo e a quella di chi conosce la Storia.
LE REAZIONI DEI POLITICI ITALIANI
Le parole della diplomazia russa hanno subito fatto il giro del mondo e scatenato il dibattito politico in Italia tra chi ha espresso solidarietà al Capo dello Stato italiano, come Elly Schlein a nome del Pd e degli italiani, e chi ha ribadito il pensiero espresso, come nel caso di Benedetto Della Vedova di +Europa, secondo cui Mosca evidentemente si è sentita punta e ha reagito mettendosi sulla difensiva. Anche Angelo Bonelli di Avs è sceso in campo a difesa del presidente italiano, così come M5s tramite Giuseppe Antoci.
Non sono mancate le prese di posizione a destra, a partire da Ignazio La Russa, presidente del Senato, poi è stato il turno del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Di sgarbo istituzionale ha parlato Fabio Rampelli di Fai, nonché vicepresidente della Camera, mentre Enrico Borghi di Italia Viva parla di un lavoro di “mistificazione” da parte della Russia che non può che indignare.
Non è la prima volta che l’Italia finisce nel mirino della Russia o di Zakharova, che da anni attacca il nostro Paese. Gli esempi non mancano: spesso sono stati attaccati i media italiani, come nel caso dei giornalisti Rai Battistini e Piagnarelli, altre volte se l’è presa con la politica italiana, definendola “antirussa“. Mai però era finito nel mirino il Presidente della Repubblica, come invece accaduto ora, peraltro a distanza di diversi giorni dall’intervento in Francia.
💬 #Zakharova: Italy’s President Sergio Mattarella has made offensive statements, drawing outrageous parallels between Russia and Nazi Germany.
☝️ He should be reminded of Italy’s unequivocal support for the criminal neo-Nazi regime in Ukraine. pic.twitter.com/chB1Enyemy
— MFA Russia 🇷🇺 (@mfa_russia) February 14, 2025