Zaniolo rissa negli spogliatoi del Viola Park con alcuni giocatori della Primavera della Roma dopo la sconfitta con la Fiorentina
Zaniolo rissa negli spogliatoi, il comunicato della Roma
Nella serata di ieri si è giocata la prima delle due semifinali playoff del Campionato Primavera tra Roma e Fiorentina che alla fine ha visto il trionfo inaspettato dei viola per 1-2 che eliminano la squadra arrivata prima in classifica e che era la favorita per la vittoria finale dello scudetto. Al termine della partita però è stata data una spiacevole notizia che ha visto coinvolto Nicolò Zaniolo in una rissa nello spogliatoio della Primavera della Roma nella quale ha anche sferrato un pugno a due tesserati giallorossi, Mattia Almaviva e Marco Litti dopo averli provocati ripetutamente per la sconfitta.
Secondo quanto è stato comunicato dalla stessa Roma tramite una nota della società infatti, il calciatore della Fiorentina si sarebbe recato negli spogliatoi affidati alla squadra ospite al termine della partita e avrebbe provocato ripetutamente alcuni giocatori del vivaio giallorosso riguardo la sconfitta appena subita, ci sarebbe poi stato un confronto con Zaniolo che avrebbe quindi risposto con pugni e schiaffi nei loro confronti. Secondo alcuni giornalisti inoltre l’episodio sarebbe aggravato da una condizione alterata da parte del giocatore della Fiorentina che si sarebbe presentato ubriaco al Viola Park.
Zaniolo rissa negli spogliatoi, la versione del calciatore viola
Non è arrivata la risposta diretta da parte di Nicolò Zaniolo sulla rissa che avrebbe avuto luogo negli spogliatoi ma la Fiorentina tramite un comunicato ha riportato quella che sarebbe la versione dei fatti raccontata loro dal calciatore, che spiega che era entrato negli spogliatoi per complimentarsi con i giocatori viola per il passaggio del turno e poi salutare i giallorossi e complimentarsi con loro per l’ottima stagione. Da quello che ha raccontato Zaniolo dopo essere entrato nello spogliatoio romanista ha iniziato a ricevere insulti di ogni tipo e avrebbe deciso di andare via per evitare che la situazione degenerasse.
Ora la FIGC ha aperto un’inchiesta sull’accaduto e inizieranno gli interrogatori non solo per poter definire una volta per tutte quale delle due versioni sia quella corretta ma anche, nel caso quella della Roma si rivelasse la verità, poter dare una squalifica o qualche altro tipo di punizione al giocatore. Va tenuto conto però anche delle dichiarazioni della giornalista di Sportitalia Giada Giacalone che presente alla partita per la diretta della sfida ha raccontato di aver sentito urla e suoni riconducibili ad una rissa provenire dalla zona degli spogliatoi