La lettura arricchisce la vita. Le parole nelle mani degli scrittori e dei poeti diventano cose, acquistano la qualità di donare alla nostra esperienza una profondità che spesso le è sconosciuta. Saper leggere è una tesoro personale che accompagna l’esistenza, dovunque si svolga. La qualità più necessaria alla lettura è la meraviglia per la grandezza dell’uomo, che scrive per essere felice, per inoltrarsi nel mistero del mondo e della storia, per avvicinarsi al grande Mistero che tutto regge. La rubrica vorrebbe aiutare la scoperta di questa opportunità.
È raro che qualcuno oggi provi vergogna. Al contrario l'umanista Petrarca, che prefigura i tempi moderni, l’ha messa al centro della propria riflessione
Attraverso le testimonianze di Cesare (nel De Bello Gallico) e dei Vangeli, troviamo diverse figure di centurioni che furono esempi di valore, obbedienza e umiltà
Nel “Dies irae”, attribuito a Tommaso da Celano e conosciuto attraverso la musica di Mozart, si trovano insieme coscienza del peccato e misericordia di Dio
Cosa vuol dire educare al dono di sé? Molti sono i modelli che ci vengono dalla tradizione, ma anche dal presente. Da Cicerone a Cristiana Piccardo, passando per san Bernardo
Nel racconto di Joyce Un increscioso incidente, il protagonista capisce di avere rifiutato la vita per una malintesa moralità. Pagine di critica sociale e insieme di speranza
Yossl Rakover si rivolge a Dio di Zvi Kolitz vuole essere l'ultimo messaggio di un abitante del ghetto di Varsavia, ritrovato dentro una bottiglia tra i resti delle vittime
Il “De natura deorum” di Cicerone offre alcuni delle più potenti intuizioni del pensiero classico sulla trascendenza dell’uomo e la sua centralità nel cosmo
Nei romanzi neorealisti di Vasco Pratolini la città non è contrapposta alla campagna, ma luogo corale di sentimenti di solidarietà. Laura Cioni offre una lettura di Cronaca familiare
LAURA CIONI prende spunto dall’omelia di Benedetto XVI nel giorno dell'Epifania, in cui ha parlato della bellezza e razionalità del mondo come segni di Dio, per riproporre una “pagina” di Fellini
La società di oggi teme la paura e tende a nasconderla. Ma alcuni scrittori, più saggiamente, ci hanno insegnato che fa parte della vita e può insegnare molto. Ne parla LAURA CIONI
La voce del poeta livornese Giorgio Caproni, morto nel 1990 a Roma, resta dopo vent’anni dalla sua scomparsa tra le più vive del Novecento italiano. Il commento di LAURA CIONI
La liturgia della Chiesa affida il commento del Natale alla voce di san Leone Magno. Nei Sermoni, l’annuncio dell’unico amore che può redimere il mondo. Il commento di LAURA CIONI
Raccontare il mistero della maternità di Maria: molti scrittori vi si sono accostati. LAURA CIONI presenta la trasposizione teatrale di “In nome della madre” di Erri De Luca
Il libro di Rosetta Loy “La parola ebreo”, pubblicato nel 1997, appare piuttosto ingeneroso nei confronti di Pio XII. Una vera e propria lettura a senso unico, come spiega LAURA CIONI
Il 30 novembre la Chiesa celebra la festa di sant’Andrea, con una lettura tratta dalle “Omelie sul vangelo di Giovanni” di san Giovanni Crisostomo. Il commento di LAURA CIONI
Una vita in lotta conclusa tragicamente e un’opera poetica dominata dalla fame di vita e dal desiderio di una rivelazione. LAURA CIONI presenta il poeta calabrese Lorenzo Calogero
Seconda metà del XIX secolo: a Trieste si respira l’aria di una Mitteleuropa in crisi. Il romanzo di Italo Svevo riflette lo sgomento esistenziale dell’epoca. Il commento di LAURA CIONI
L’oscurità della terra è il luogo sempre misterioso di una fecondità che il fatto di essere usuale non rende meno carico di sorpresa. Un pensiero di LAURA CIONI
Suggestioni dell’antica civiltà cinese e poeti elegiaci latini si intrecciano nella lirica del contemporaneo Claudio Damiani. La lettura di LAURA CIONI
I racconti di Mauro Corona parlano della gente dei monti. La scrittura potente si avvale di poche parole e molti silenzi, tutto è carico di una sacralità primitiva. Il commento di LAURA CIONI
Da Caligola al Primo uomo, le inquietudini di Albert Camus animano i suoi personaggi e ci raccontano la grandezza e le tentazioni dell’uomo di tutti i tempi. La lettura di LAURA CIONI
LAURA CIONI commenta due libri scritti da autori giovani: Acciaio, di Silvia Avallone, seconda classificata al Premio Strega, e Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D’Avenia
Il 19 settembre di 25 anni fa moriva Italo Calvino. Egli resta ancora tra i narratori italiani un maestro, anche se il suo mito si è lievemente appannato. LAURA CIONI ne rilegge alcune pagine
Yolek, ha trascorso la vita tra ideali e compromessi e amando Israele. Anche se il Paese, spesso, "fa di tutto per rendersi insopportabile". LAURA CIONI ci introduce a Una pace perfetta, di Amos Oz
Un matrimonio che incomincia senza particolare trasporto emotivo. Poi, un cammino spirituale comune e alcuni eventi drammatici suggelleranno un amore imprevisto. LAURA CIONI racconta Alessandro Manzoni ed Enrichetta Blondel
LAURA CIONI ci introduce in una storia d’amore travagliata come poche, che diventa un cammino alla conversione. In cui, di fronte alla Verità, anche la reticente Eloisa, abbandona ogni resistenza intellettuale per riconoscere l'unico che l'abbia mai amata realmente
Secondo Cicerone ogni uomo ha ricevuto dagli dei con la vita non sono un dono ma anche un compito da assolvere. Se ne ricordano anche i nostri politici? Il commento di LAURA CIONI
La ragione umana funziona quando è in stretto rapporto con una presenza reale. E' quello che accade - scrive LAURA CIONI - nell'opera di grandi uomini e grandi autori come Giussani, Leopardi e Zambrano
Zivago e Lara sono a Varikino. Nella notte rischiarata dalla luna, l’immagine di una pace che il nostro animo cerca senza posa. LAURA CIONI rilegge una pagina memorabile di Boris Pasternak
La scrittrice Usa Edith Wharton (1862-1937) in Ethan Frome sceglie di raccontare in modo impersonale, prima che “possa intervenire quel qualcosa in più di imponderabile, che preserva la vita dal declino
Molte parole che usiamo (come felicità), ci ricorda LAURA CIONI, sono legate alla terra e al mondo agricolo ben descritto da Virgilio, uno degli ultimi sapienti antichi
Non c’è solo la data del 1951 comune al film di Elia Kazan, Fronte del porto e al romanzo di Gilbert Cesbron, I santi vanno all’inferno. LAURA CIONI rilegge l’opera dello scrittore francese
Tra le innumerevoli voci di autori che Sanguineti aveva frequentato, forse quella di Dante è quella più riconoscibile nella sua produzione poetica. Un ritratto di LAURA CIONI del poeta appena scomparso
Sono le due di notte e la luna rischiara il risveglio del signor Head, un sessantenne che crede di poter governare la vita con la propria forza di volontà. Una riflessione di LAURA CIONI su Il negro artificiale di Flannery O'Connor