Mentre è attesa per oggi la sentenza sul caso Eluana Englaro, FULVIO DE NIGRIS racconta la sua storia a ilsussidiario.net: il dramma della perdita del figlio Luca, gravemente malato dalla nascita, e in seguito la decisione di creare strutture per i disabili gravi, in coma o stato vegetativo. Da questa esperienza un giudizio chiaro: la dignità della vita non dipende dalla qualità, ma è un valore assoluto da difendere sempre. Inaccettabile dunque, per De Nigris, lasciar morire di fame e di sete una persona, come potrebbe accadere ad Eluana. VOTA IL SONDAGGIO.