SPECIALI / Il caso Englaro

La sentenza della Corte D'Appello di Milano ha riportato in auge il caso di Eluana Englaro, giovane donna che da sedici anni vive in stato vegetativo. Secondo la sentenza il padre Beppino avrebbe avuto il diritto di terminare l'idratazione e l'alimentazione che tengono in vita la figlia. Il caso sta dividendo le coscienze e ha messo a dura prova i rapporti tra i poteri dello Stato. Ilsussidiario.net dedica un dossier con interventi e testimonianze per andare più a fondo nella vicenda che ha portato in primo piano temi molto discussi, dal testamento biologico all'eutanasia, e risveglia l'interrogativo sul mistero della vita.

ELUANA/ Cosa chiedono i politici a Napolitano

È iniziata la corsa contro il tempo per salvare la vita di Eluana Englaro. Il governo ha scelto di riaffermare il più importante tra i diritti: il diritto alla vita. E di tentare tutte le strade legislative, giuridiche e mediche per cercare di proteggere chi non è in grado di farlo autonomamente

ELUANA/ La "stoffa" umana di chi ci governa

La responsabilità di governare deve innanzitutto rispondere al bene di ogni singolo cittadino. Secondo Don Roberto Colombo così si abbatte la distanza tra il palazzo e la gente comune, distanza che i formalismi che prescindono dall'uomo contribuiscono solo ad alimentare. VOTA IL SONDAGGIO

Da padre a padre. Caro Sig. Englaro...

Pubblichiamo la lettera aperta a Beppino Englaro scritta da Mario Dupuis, fondatore e presidente dell’opera Edimar (realtà educativa che accoglie ragazzi disagiati), nel 14esimo anniversario della morte della figlia Anna, cerebrolesa grave

ELUANA/ Il diritto e l’ipocrisia

La vita umana non può essere rinchiusa – soppressa – in una sentenza o in un qualsiasi altro protocollo giuridico o terapeutico per un dato evidente al quale non possiamo cambiare nome: la vita non è il prodotto delle nostre capacità e non possiamo darcela da noi

ELUANA/ Le voci messe a tacere

Le voci che si oppongono a questa sentenza sono quelle della gente comune. La società nel suo complesso per prima si è mobilitata per evitare l’epilogo che qualcuno auspica per questa dolorosa vicenda

ELUANA/ Caro Fazio, parlando con Beppino Englaro si ricordi anche delle famiglie che lottano per la vita

In questa lettera aperta a Fabio Fazio, che questa sera ospita nel suo programma Che tempo che fa il padre di Eluana Beppino Englaro, il direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma “Gli amici di Luca” FULVIO DE NIGRIS invita a ricordare che il silenzio dovrebbe essere rotto per parlare di tutti coloro che da sempre lottano per affermare la vita dei propri cari

ELUANA/ Betto: non è una malata terminale, ingiusto escludere un'ipotesi che apra alla vita

Si è arrivati a fare appello alla “pietas”, ad un sentimento di carità compassionevole, per porre fine alla vita di Eluana Englaro. Ma Claudio Betto, primario di Neurorianimazione nell’Ospedale Niguarda di Milano, non è d’accordo. «Perché si preclude un’ipotesi aperta alla vita? Queste situazioni non si risolvono con lo stacco del sondino, ma con la capacità corale di accogliere persone in questo stato, stando loro accanto»

ELUANA/ La bocciatura della Corte europea? Non mette un argine all'illusione dell'uomo perfetto

La Corte europea dei diritti dell’uomo di Starsburgo ha giudicato “irricevibile” il ricorso presentato da 34 tra associazioni e tutori di soggetti disabili contro la “sentenza Englaro”, rigettandolo quindi senza valutare nel merito le sue argomentazioni. Ilsussidiario.net ha raggiunto l’avvocato Rosaria Elefante promotrice, insieme all’avv. Alfredo Granata, di questo ricorso

ELUANA/ Crisafulli: ero prigioniero del mio corpo, ma ho sempre voluto vivere

La storia di Salvatore Crisafulli, che si è risvegliato dallo stato vegetativo permanente e ora è in grado di comunicare. Marcello, suo fratello, ha raccontato a ilsussidiario.net la sofferenza di Salvatore, quando sentiva i medici dire che la sua morte era solo questione di tempo, mentre lui, prigioniero del proprio corpo, non riusciva a muoversi, a comunicare, ma capiva tutto

ELUANA/ La nota del Ministro "stana" le responsabilità di tutti: ecco perché

A una prima analisi da una punto di vista giuridico il provvedimento del Ministro Sacconi, ben lungi dall'essere illegittimo, si pone in un contesto normativo ben preciso in un settore dove il peso del Governo Regionale è molto forte. E ha un pregio: impedisce posizioni pilatesche di tutti i livelli di governo su un tema etico (e sociale) così rilevante come il "caso Englaro"

IL CASO/ Mia figlia è come Eluana, ma ha imparato a mangiare e dice di non voler morire

Emanuela Lia dal 31 dicembre del 1992, in seguito a un incidente stradale, vive in una condizione del tutto simile a quella di Eluana. Ma la cura continua dei suoi famigliari l’ha portata a fare dei progressi enormi: ha imparato a mangiare senza sondino, e a comunicare con cenni e movimenti degli occhi. E sull’ipotesi di non accettare di vivere in queste condizioni ha cambiato opinione… GUARDA IL VIDEO DI EMANUELA

ELUANA/ Così i "falchi" del Pd vorrebbero fare entrare l'eutanasia nel testamento biologico (2)

Prosegue il viaggio di Riccardo Marletta, avvocato e membro della Libera Associazione Forense, nell'analisi dei disegni di legge in discussione in commissione al Senato per arrivare a una legge sul fine vita da più parti auspicata. Oggi sono presi in considerazione i ddl VERONESI (Pd), PORETTI (Pd) e CARLONI (Pd). In questi progetti di legge, anche se si esalta il principio di autodeterminazione dell'individuo, lo si fa solo in modo funzionale ad introdurre in Italia l'eutanasia: la battaglia culturale e politica, a questo punto, è più che mai accesa

ELUANA/ Bertoglio (Ospedale di Lecco): il mio incontro con Peppino Englaro e il suo dramma

Dopo la sentenza sul caso Englaro si è aperta la macabra caccia all’ospedale che stacchi il sondino e che permetta la morte per fame e per sete di Eluana. Il primo ospedale cui Peppino Englaro si è rivolto è l’ospedale di Lecco. Ambrogio Bertoglio, direttore generale dell’ospedale, ha accettato di raccontare a ilsussidiario.net come si sono svolti i fatti. VOTA IL SONDAGGIO.

Parla Bobby, il fratello di Terri Schiavo: date a noi Eluana

Bobby Schindler è il fratello di Terri Schiavo; dopo la morte della sorella ha eretto in sua memoria la Terri Schindler Schiavo Foundation, che opera per affermare il diritto alla vita di tutti coloro che si trovano in condizioni simili a quelle di Terri e di Eluana. In questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net interviene sul caso Englaro. VOTA IL SONDAGGIO

ELUANA/ Carter Snead (Usa): il caso Englaro? Un'altra Terri Schiavo

Carter Snead è professore di Diritto costituzionale nella Law School dell’Università di Notre Dame, negli Stati Uniti. Si è occupato del caso Terri Schiavo e dei complicati rapporti tra la scienza e il diritto. Ilsussidiario.net ha parlato con lui della vicenda Englaro. «Dovrebbe essere il legislatore a determinare i contorni di materie così delicate come la fine della vita, non i giudici. Questo genere di abusi vengono determinati dalla generalizzazione del concetto di “diritto alla privacy”, o di “libertà”, che viene concepita in modo assoluto». VOTA IL SONDAGGIO.

ELUANA/ Barcellona: i giudici non possono creare le norme. La scienza? In questi casi farebbe bene a tacere

Nel giorno del compleanno di Eluana, Ilsussidiario.net ha parlato del caso Englaro con Pietro Barcellona. La vicenda raccoglie tutte le contraddizioni di un’impostazione culturale che ha smarrito il significato della persona e dell’interiorità, che non sa più quali sono i compiti della legge e i limiti della scienza. «La tesi si riduce a questo: la vita è mia e sono io a decidere. Ma questo potere non ce l’ha nessuno, nemmeno l’interessato, perché io non sono padrone della mia vita. E nemmeno lo è la scienza». VOTA IL SONDAGGIO.

ELUANA/ Perché la Cassazione le ha negato una "legittima difesa"?

Tutta la vicenda giudiziaria si è svolta senza un reale contraddittorio, dal momento che fin dall’inizio il curatore (nominato dalla Cassazione nel 2005) non ha fatto altro che sostenere appieno le scelte del tutore (il padre di Eluana), con ciò avallando l’immagine dell’esistenza di un solo interesse dell’interdetta (Eluana), quello cioè a veder conclusa la propria vicenda terrena. VOTA IL SONDAGGIO.

ELUANA/ Il pericolo dell’integralismo laicista

Il caso Eluana Englaro mette in luce il fatto che il vero integralismo non appartiene a chi contribuisce al dibattito pubblico muovendo dalla propria peculiare identità e tradizione, ma a chi, professando la laicità soltanto in via teorica, vorrebbe ridurre al silenzio il senso religioso. VOTA IL SONDAGGIO.

ELUANA/ Mons. Fisichella: il Parlamento italiano ora dica no all'eutanasia

Il presidente della Pontifica Accademia per la Vita e Rettore dell’Università Lateranense interviene, in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net, sul caso Eluana Englaro: un episodio che richiede il massimo rispetto umano per le persone coinvolte, ma che al tempo stesso richiama all’urgenza di affermare con forza principi certi. Principi che devono riflettersi anche nell’azione legislativa. VOTA IL SONDAGGIO.

ELUANA/ Socci: la testimonianza delle suore che la accudiscono vale più di ogni discorso

Secondo il giornalista e scrittore Antonio Socci, tutto il dibattito sul caso di Eluana è stato a lungo falsato dal fatto di non essere stati per molto tempo informati sull’aspetto essenziale: la testimonianza silenziosa e discreta delle suore che l’hanno accudita per quattordici anni. Un aspetto che ribalta la prospettiva con cui giudicare tutta la vicenda. VOTA IL SONDAGGIO.

ELUANA/ Bergonzoni: vi spiego il mio no al dogmatismo della scienza e del diritto

Noto al grande pubblico come attore comico, Bergonzoni è molto impegnato sul fronte dell’aiuto a chi vive in condizione di grave disabilità, come Eluana; da otto anni infatti è testimonial dell’associazione “Amici di Luca”. In questa intervista a ilsussidiario.net dice il suo no alla sentenza con cui si vuole mandare a morte Eluana Englaro. VOTA IL SONDAGGIO.

ELUANA/ Quell’arbitrio che pretende di giudicare il mistero della vita

È un motivo procedurale quello che sostiene l’ultima e definitiva decisione giudiziaria della Cassazione a sezioni unite sul caso Englaro. Il paradosso di un diritto all’autodeterminazione che si rivolge contro l’uomo stesso. Ma le responsabilità delle autorità giudiziarie si innestano su un vuoto legislativo che non è ancora stato colmato

ELUANA/ Baldassarre: così la Cassazione ha introdotto l’eutanasia in Italia

Sulla decisione della Corte di Cassazione di giovedì scorso sul caso Englaro ilsussidiario.net ha intervistato il presidente emerito della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre. Il vero vulnus è la sentenza del 2007: «la Cassazione ha deciso come se il testamento biologico fosse già in atto, ma in questo modo ha inventato una norma». E ha introdotto l’eutanasia in Italia. VOTA IL SONDAGGIO.

ELUANA/ 1. Melazzini: anch'io mangio grazie a un sondino, e dico che questa sentenza è un omicidio

Il presidente della Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA), malato di Sla dal 2002, spiega a ilsussidiario.net le sue considerazioni sul caso Englaro, dopo la sentenza definitiva della Cassazione: l’amarezza per una storia che lascia tutti sconfitti, e che ci deve ricordare quanto nella nostra società sia difficile lottare per la vita. VOTA IL SONDAGGIO.

ELUANA/ Io, laico, in lotta per difendere la dignità della vita

Mentre è attesa per oggi la sentenza sul caso Eluana Englaro, FULVIO DE NIGRIS racconta la sua storia a ilsussidiario.net: il dramma della perdita del figlio Luca, gravemente malato dalla nascita, e in seguito la decisione di creare strutture per i disabili gravi, in coma o stato vegetativo. Da questa esperienza un giudizio chiaro: la dignità della vita non dipende dalla qualità, ma è un valore assoluto da difendere sempre. Inaccettabile dunque, per De Nigris, lasciar morire di fame e di sete una persona, come potrebbe accadere ad Eluana. VOTA IL SONDAGGIO.

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