«Fare scienza» ad ogni livello - da quello più elevato della ricerca accademica a quello delle aule scolastiche - è un’esperienza concreta, sensibile, coinvolgente. Nell’incontro con scienziati provocati a «dire» la loro esperienza di ricercatori si ritrova in modo ineludibile il «soggetto» della scienza. Dialoghi serrati che invitano a «meditare sull’eterna lotta dell’inventivo intelletto umano per giungere a una migliore comprensione»(*) della misteriosa realtà che ci sta davanti e di cui siamo parte.(*) A. Einstein, L. Infeld, L’evoluzione della fisica - Prefazione degli autori
Una conversazione con la Redazione per mettere a fuoco i temi più caldi della educazione digitale, soprattutto nell’insegnamento scientifico. Spunti per aprire nuove esperienze sul campo.
Dobbiamo e possiamo fidarci della scienza e degli scienziati? Tre ricercatori si confrontano con un interrogativo reso acuto in tempo di pandemia e con le sue ampie e profonde implicazioni
Come orientarsi di fronte ai ricorrenti fenomeni meteo e idrogeologici che provocano frane e allagamenti mettendo a rischio le persone e i territori italiani. Intervista a Paolo Frattini.
Più che di un rinnovamento della nostra scuola, si dovrebbe parlare di reinvenzione. Come ha fatto il pedagogista Giuseppe Bertagna con una serie di proposte ben motivate e costruttive.
Rispondere all’esigenza di cambiamento della scuola, emersa acutamente in questi mesi, puntando sugli “essenziali”: relazione educativa, ricerca del senso, motivazione alla conoscenza.
Come leggere i dati sull’attività dei vulcani, quali i più recenti modelli per il loro studio, come si pone il problema della previsione delle eruzioni. Intervista a Gianluca Groppelli
Uno dei più grandi filosofi della scienza contemporanei, Evandro Agazzi, intervistato sul suo ultimo libro, ripropone i punti salienti della sua teoria dell’oggettività scientifica
L’attrattiva dell’informatica: i vantaggi e le preoccupanti implicazioni a livello educativo e cognitivo in un’intervista a Nello Cristianini, docente di Intelligenza Artificiale a Bristol.
Le differenza tra robot, androidi e cyborg, le ampie prospettive applicative in numerosi ambiti e gli interrogativi più pressanti derivanti dal loro impetuoso diffondersi a tutti i livelli.
Un affronto non dualistico del tema della tecnologia a partire dal riconoscimento che la natura dell’uomo è originariamente tecnica, senza condanne aprioristiche né facili idolatrie.
La possibilità di raccogliere, conservare e analizzare enormi quantità di dati digitali (Big Data), apre straordinarie prospettive non senza qualche preoccupazione.
Il Direttore dell’IIT Roberto Cingolani parla di una tecnologia per aiutare le persone, nelle tre principali aree di ricerca del suo Istituto: robotica, neuroscienze e nanotecnologie.
Un dialogo a tutto campo, dal telescopio Hubble, al senso della ricerca scientifica oggi, agli atteggiamenti riduttivistici più diffusi, alla formazione scientifica dei giovani.
I dati della situazione agroalimentare mondiale mostrano che la piaga della fame potrebbe essere sconfitta. Expo 2015 potrebbe ancora offrire occasioni per condividere soluzioni e proposte.
Una riflessione, fuori dai consueti luoghi comuni, intorno a parole – chiave il cui significato è troppo spesso disatteso dalla cultura contemporanea nell’ambito del sapere scientifico.
EXPO 2015: sostenere l’innovazione tecnologica per un’agricoltura sostenibile e promuovere un indispensabile impegno educativo per combattere la denutrizione e la malnutrizione.
Comporre, eseguire, ascoltare, insegnare musica: esperienze diverse a confronto con la tecnologia digitale, in una conversazione ricca di spunti positivi.
Una testimonianza di uso positivo di tecnologie avanzate: la robotica nella chirurgia mininvasiva. Le possibilità aperte dalla tecnica mettono ancor più in risalto la centralità dell’uomo.
La ricerca matematica come una strada particolare di ricerca della verità: l’esperienza scientifica e umana di Laurent Lafforgue in un vivace colloquio con studenti di Liceo.
L’archeologia della Mesopotamia, negli aspetti politici e religiosi radice della civiltà; il confronto con Israele, dove l’esperienza del popolo viene prima dell’assetto politico.
I principali campi di avanzamento nell’ambito delle neuroscienze frutto dei risultati della ricerca nel campo della biologia molecolare e delle nuove tecniche di imaging.
Un maestro dei nostri tempi, noto a livello internazionale, fornisce parametri di giudizio relativi ai fondamenti filosofici del positivismo in rapporto a una posizione sanamente realista.
Capita spesso di riscontrare un uso improprio di termini come creazione, evoluzione, origine dell’Universo: un teologo, storico della scienza, chiarisce l’origine degli equivoci.
Oggi è diffusa una vulgata per cui il darwinismo sarebbe la teoria seria dell’evoluzione. In realtà sulla sua spiegazione esistono altre teorie che la correggono su diversi punti importanti
Scienza e fede sono incompatibili ? Non per John Polkinghorne, fisico, filosofo, teologo che è perfettamente a suo agio sia con la teoria dell’evoluzione che con la meccanica quantistica
Un atteggiamento ideologico piuttosto diffuso considera la teoria darwinista l’unica capace di spiegare il fenomeno dell’evoluzione. Nell’intervista viene affermato che non è così.
Un’intervista a tutto campo con la responsabile di un team di ricerca, delle scoperte, del background culturale, dei finanziamenti alla ricerca di base e applicativa.
La matematica è un’espe¬rienza della verità in quanto le domande e i problemi che affronta il matematico e le risposte che trova sono occasioni di fare l’esperienza della verità.
Un ricercatore con la passione per la storia della scienza racconta una storia esemplare, non solo per le sue implicazioni, ma anche e soprattutto per capire come funziona la scienza reale.
Un’intervista che tocca molti dei temi ricorrenti nei dibattiti sull’evoluzione. Partendo dalla «teoria degli equilibri punteggiati» che è stata l’inizio degli studi sull’evoluzione.
Un’analisi obiettiva dello stato attuale della ricerca sulle cellule staminali e sulle loro effettive proprietà terapeutiche, per fare luce su una questione ancora aperta e spesso manipolata
Intervista a Jean-Marie Lehn le cui ricerche sulla Chimica Supramolecolare hanno permesso di capire i processi di riconoscimento e di auto-organizzazione tipiche delle molecole biologiche.
Un’intervista a Paul Davies sull’educazione Scientifica. Grande divulgatore e protagonista della stampa scientifica mondiale oggi prosegue la sua attività di ricerca nella astrobiologia.
Intervistare Mandelbrot è un'esperienza unica. Egli è uno dei più grandi matematici del Novecento ed, è lo scopritore dei frattali, oggetti matematici dalle caratteristiche inusuali.
Il pensiero di padre Busa, il gesuita ottantottenne riconosciuto come il pioniere della linguistica computazionale e oggi impegnato nelle potenzialità del computeral servizio dell'uomo.
?
Max Perutz e la sua avventura umana e scientifica. Con metodi di carattere fisico e chimico, ha compiuto un’impresa che sembrava impossibile: la risoluzione della struttura dell’emoglobina.
Frank Sherwood Rowland, premio Nobel per la Chimica, disponibile a parlare di sé, del suo lavoro e sulla figura dello scienziato come uomo capace di realismo nei confronti della natura.
L’Intelligenza Artificiale non ridurrà il valore della persona, ma contribuirà a liberare quelle potenzialità, che si imparano, in qualunque scuola, incontrando paradigmi di testimonianze.
Una appassionata documentazione della storia personale di uno scienziato che si intreccia con lo sviluppo storico della scienza geologica. Un orizzonte che cerca di dare senso alla ricerca.