Calciomercato Milan / Astori e Tevez, le trattative proseguono a rilento

- La Redazione

Davide Astori e Carlos Tevez restano i due obiettivi principali del Milan per il calciomercato estivo. Tuttavia, al momento le cose non si muovono: bisogna prima pensare a vendere qualcuno

nocerino_astori_milan_cagliariR400 Un'immagine di un precedente tra le due squadre (Infophoto)

Non si fermano le manovre di calciomercato del Milan. L’occasione giusta sarà senza dubbio la tre giorni di worskhop con gli sponsor che Adriano Galliani affronterà in Sardegna: l’amministratore delegato rossonero si incontrerà con Massimo Cellino per parlare di trattative da chiudere entro le 23 del 2 settembre, cioè quando scatterà la fine del calciomercato estivo. Il nome sul piatto è uno solo, anche se ultimamente sono giunte indiscrezioni circa una possibile pista Nainggolan, sul quale però Roma e Inter sono in netto vantaggio: Davide Astori è il difensore cercato dai rossoneri, considerato l’uomo giusto per un reparto arretrato che ha già perso Mario Yepes, arrivato alla scadenza del contratto (per lui potrebbe esserci il Verona) e che ha bisogno di un rinnovamento e di giocatori esperti ma non troppo in là con gli anni. Astori, che fa stabilmente parte del gruppo della Nazionale ed è infatti in Brasile con Prandelli per giocarsi la Confederations Cup, non solo è un centrale valido e che conosce la serie A; è anche stato allenato da Massimiliano Allegri e in più ha fatto la trafila delle giovanili del Milan fino alla Primavera, prima di essere ceduto. Non è caso è inseguito da tempo, ma su di lui ci sono anche altre squadre della serie A. Galliani deve studiare l’inserimento di qualche contropartita tecnica perchè Cellino non svende e vuole che i suoi giocatori siano pagati il giusto; la trattativa potrebbe andare in porto ma non sarà semplice.

Intanto continua la querelle per Carlos Tevez. Per il momento è tutto bloccato: si mormora di un preaccordo raggiunto con Kia Joorabchian per l’acquisizione dell’Apache, ma la scadenza è per la prossima domenica e il Milan ha quindi fretta. Il perchè lo abbiamo detto a più riprese: prima di acquistare bisogna vendere. I nomi sono sempre gli stessi, ma niente si muove: il Monaco è titubante circa Boateng e il rischio è quello che si ripeta la stessa situazione dello scorso anno, ovvero che Galliani sia costretto a vendere anche il secondo pezzo da novanta, in questo caso El Shaarawy, pur di piazzare il primo. L’ad del Milan non vorrebbe arrivare a tanto: nella sua mente c’è l’idea di lasciar partire il ghanese, non certo il Faraone che nonostante qualche problema di troppo nella seconda parte di stagione e una presunta incompatibilità con Mario Balotelli resta uno dei giocatori su cui i rossoneri vorrebbero puntare, perche rappresenta al meglio la figura del giovane che è già pronto per grandi palcoscenici. La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva, almeno per piazzare Robinho al Santos: la trattativa prosegue, per il momento c’è una distanza quantificabile in 4 milioni di euro tra domanda e offerta ma con un po’ di lavoro si potrebbe arrivare presto a chiudere l’affare. A quel punto il Milan avrebbe i soldi per Carlos Tevez, poi nel caso penserà a cedere altri calciatori.





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