YOUTUBE/ Sul sito film in versione completa e canali tv

- La Redazione

Tra pochi mesi uno dei siti più visitati al mondo potrà contenere interi lungometraggi e canali televisivi. Le case di produzione sono scettiche, ma arriveranno all'accordo con Google

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Avevamo lasciato il grande network di video all’accordo con la Rai per la condivisione dei contenuti, ma ora Youtube punta in alto e guarda alle majors hollywoodiane. Youtube potrebbe introdurre tra i milioni di video che gli utenti inseriscono quotidianamente anche film completi, provenienti da uno degli studio più importanti di Hollywood. Il servizio, sempre secondo Cnet e HWUpagrade, potrebbe partire tra uno o tre mesi.

Le majors – Sono l’osso duro della trattativa, perchè l’accordo con Youtube comporta la modifica delle modalità di distribuzione dei lungometraggi, che ormai sono consolidate da anni, con conseguenti cambiamenti nell’ottenimento dei profitti. Ma nonostante la maggior parte delle case di produzione sia ancora molto scettica circa la distribuzione di contenuti online, soprattutto in termini di profitto, proprio questo elemento potrebbe risultare determinante e far propendere per il sì diverse major. I film saranno infatti distribuiti in versione completa, con tanto di pubblicità elemento che consentirà di ricavare i soldi necessari sia per ripagare Google del servizio e i diritti della casa di produzione. Standard qualitativi – Un elemento sicuramente da tenere in considerazione è determinato dalla qualità dei video che Youtube è ora in grado di garantire, inadeguata, anche in versione “alta definizione”, per la visualizzazione di un film ai livelli di sufficienza. Un servizio simile era già stato avviato da NBC Universal insieme a News Corp e si chiama Hulu: nonostante questo sito goda di un bacino di utenza alquanto inferiore se paragonato a Youtube, è stato sviluppato per riuscire ad offrire una qualità video nettamente superiore, non facendo rimpiangere l’esperienza televisiva.

La tv – Google dovrebbe quindi diversificare la propria piattaforma, puntando, almeno per i futuri canali televisivi, decisamente sulla qualità. Solo in questo modo Youtube risulterebbe una appetibile e consistente alternativa alla televisione classica.





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