Fastweb, Tim, Tre, Vodafone e Wind e i costi nascosti/ Indagine su pagamenti abusivi della telefonia mobile

- Matteo Fantozzi

Fastweb, Tim, Tre, Vodafone e Wind e i costi nascosti: indagine su pagamenti abusivi della telefonia mobile, i modi per scoprire quando si pagano servizi che non ci interessano.

smartphone bambini (Pixabay)

Per i costi nascosti è scesa in campo l’Unione Nazionale Consumatori con una denuncia all’Antitrust contro Tim, Vodafone, Wind e Fastweb accusate di ”addebiti oscuri per la fruizione di vari servizi”. L’associazione che tutela gli utenti ha lanciato anche una lista di dieci costi nascosti dai quali fare molta attenzione. Si parte da situazioni piuttosto particolari legate per esempio al classico messaggio che arriva per segnalare che qualcuno ci ha chiamato oppure che è disponibile per essere chiamato dopo che lo abbiamo trovato irraggiungibile. Un servizio che molti credono gratuiti e che in realtà oscilla tra uno e due euro al mese in base alla compagnia. Tra gli altri servizi nascosti ci sono l’ascolto dei messaggi in segreteria, la chiamata per conoscere il credito residuo, l’antivirus, il tethering e ancora molti altri tutti da scoprire.

COMPAGNIE DI TELEFONIA MOBILE SOTTO INDAGINE

Il mercato della telefonia mobile in questo 2018 sembra non aver proprio pace. Dopo la giustissima polemica sui pagamenti da effettuare non più mensilmente ma una volta ogni quattro settimane. Ora il nuovo problema è legato ai costi aggiuntivi e nascosti che fin troppo spesso i clienti delle compagnie sono costretti a pagare, senza nemmeno essere avvisati e con le scuse più difficili da giustificare. Tra queste non mancano per esempio le banalità di avere un servizio internet più sicuro per un euro a settimana, oppure di ritrovarsi magari un antivirus o qualsivoglia protezione sullo smartphone. Servizi che alle volte possono anche essere molto utili, ma che devono essere attivati non automaticamente ma in base alla richiesta/esigenza di chi li richiede. A tutti sarà capitato infatti, fin troppo spesso, a dover disdire qualche servizio che è stato attivato in automatico e che a volte non si riesce nemmeno a togliere con facilità.





© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie

Ultime notizie