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"25% vaccinati under 18 ha reazioni gravi"/ Cosentino: "Siero per loro è inutile"

- Davide Giancristofaro Alberti

Secondo uno studio realizzato da Moderna, citato dal professor Cosentino dell'università di Como, un vaccinato su quattro under 18 ha reazioni gravi

Vaccini anti-Covid: Pfizer e Moderna (LaPresse, 2021)

Durante la recente manifestazione contro il green pass, tenutasi lo scorso 2 ottobre in piazza Verdi a Como, vi era anche Marco Cosentino, medico, farmacologo e professore universitario dell’Insubria, l’università lariana. Cosentino, come riportato dal portale QuiComo.it, ha approfondito alcuni degli aspetti riguardanti in particolare la vaccinazione anti covid per i più giovani, soffermandosi sui dati delle reazioni avverse dei minori al vaccino, studio realizzato dall’azienda Moderna. “Per i minori in salute – esordisce Cosentino parlando degli effetti del covid – sappiamo che la gravità è minima, quindi il benefico (riferendosi ai vaccini ndr) è minimo: uno ne beneficia e 309 sono esposti senza nessuna utilità, ne ragione”.

“Questo studio – ha proseguito il professore universitario – conferma che il vaccino non ferma le vaccinazioni asintomatiche, fra coloro sottoposti a placebo e i vaccinati le infezioni sono quasi uguali, e ciò conferma che il discorso del pass dal punto di vista giuridico è un abominio, e quello che posso dire con sicurezza è che il pass dal punto di vista scientifico e medico non regge sotto alcun aspetto”.

COSENTINO: “SU 4 VACCINATI FRA I RAGAZZI UNO HA REAZIONI GRAVI”

Cosentino ha poi snocciolato altri dati: “L’ultimo numero sui rischi, le reazioni gravi e totali dopo prima e seconda dose, reazioni gravi non letali, quindi non gravissime, ma comunque reazioni che richiedano un trattamento al punto che il ragazzino vaccinato deve starsene a casa da scuola e molti anche ospedalizzati per 4-5-6-7- giorni, e dal mio punto di vista è tantissimo”.

“Questo studio fatto da Moderna – spiega ancora Cosentino – quindi non da persone propense a parlare male del prodotto, spiega che ogni 4 vaccinati (3.9 per precisione ndr) si verifica una reazione importante. Chiudo il mio discorso, sulla base di questi dati non riesco a vedere alcuna giustificazione rispetto al fatto di proporre questi prodotti a minore in salute, sui minori fragili vi sono altri discorsi, sugli altri non riesco a vedere alcuna ragione”.



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