CALCIOMERCATO/ Juventus, Zuliani esclusiva: Conte scommessa, Bastos incognita. I sogni? Dzeko e Mascherano

- La Redazione

Intervista esclusiva a Zuliani sulla situazione attuale della Juventus, in un momento in cui la rincorsa Champions sembra sfumata e le voci di mercato tengono banco

Intervista esclusiva a Zuliani sulla situazione attuale della Juventus, in un momento in cui la rincorsa Champions sembra sfumata e le voci di mercato tengono banco

A poche giornate dalla fine del campionato la Juventus è alle prese con una classifica non esaltante, con le voci di un imminente addio di Del Neri e il possibile arrivo dell’ex tecnico dell’Inter Roberto Mancini. Per capire meglio il momento che si sta vivendo nella Torino bianconera abbiamo chiesto interpellato Claudio Zuliani, noto tifoso juventino e commentatore sui canali di Mediaset Premium, che ha fatto una valutazione approfondita di tutti i temi caldi del momento in esclusiva per ilsussidiario.net.

Che valutazione dà alla stagione della Juventus?

Una valutazione globale preferirei rimandarla alla fine della stagione: adesso la Juventus è impegnata nella lotta per l’accesso all’Europa di secondo livello (Europa League) e quindi aspettiamo di vedere come andrà a finire. Ne riparleremo quando avremo tutti gli elementi per giudicare.

Considera l’obiettivo Champions fuori portata?

Direi che la Champions non solo non è più un obiettivo ma neanche più un sogno. Obiettivamente a 7 lunghezze dal quarto posto, dovendo recuperare i punti non solo alla Lazio ma anche a Roma e Udinese, la vedo proprio dura. Anzi, credo che nessun tifoso juventino speri più nell’accesso alla Champions.

Cosa pensa di Del Neri? Lascia sicuramente?

Il quarto posto gli avrebbe probabilmente garantito il secondo anno sulla panchina della Juventus. Il pareggio con il Catania, anche se in quella partita non ci sono state grosse colpe del mister, è servito ad accelerare la marcia di avvicinamento di Mancini e i contatti con altri giovani allenatori.

I contatti con Mancini dunque ci sono stati realmente?

Ci sono stati anche se ormai si sono verificati più di dieci giorni fa. Il nodo di tutta la vicenda è che pare evidente a tutti che questa operazione comporta dei grossi rischi dal punto di vista ambientale: per tutto quello che c’è stato nel passato e perchè la tifoseria accoglierebbe negativamente questa scelta (nella gara casalinga col Catania ci sono stati cori d’insulto verso l’ex tecnico dell’Inter ndr).

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Meglio Antonio Conte. Cosa ne pensa?

Per quanto riguarda i nuovi tecnici, giovani e rampanti, Antonio Conte sarebbe la soluzione ideale dal punto di vista ambientale, perchè è un indimenticato capitano ed è molto amato dalla gente juventina. In panchina poi sta facendo benissimo: l’unica pecca è che non ha esperienza nei grandi club. Ma potrebbe essere una bella scommessa.

 

E di Villas Boas cosa ci dice?

Lui ha avuto una grandissima esperienza come secondo di Mourinho, lavorando come tattico. Al Porto, al primo anno, ha vinto lo scudetto senza mai perdere una partita e si sta giocando le semifinali di Europa League: è davvero bravo. Il suo problema è la clausola (15 milioni di euro) rescissoria. Per quella cifra la Juve l’anno scorso comprò Krasic… Penso che, in questo momento, la Juve abbia più bisogno di comprare dei campioni piuttosto che un allenatore.

 

Come valuta le dichiarazioni di Buffon dell’ultimo periodo?

Buffon sta vivendo un periodo molto critico: viene da un’annata segnata da un grave infortunio che lo ha tenuto fermo sette mesi. E’ tornato e ha vissuto il duello interno con uno Storari che si è dimostrato all’altezza. Ha sulle spalle un contratto oneroso. Gigi ha detto che vorrebbe terminare la carriera alla Juventus, ma anche la società sta facendo i suoi conti: tutto dipenderà da come finirà la stagione e da quali proposte gli verranno fatte.

 

Buffon ha chiaramente detto di stare dalla parte di Del Neri. Se lo aspettava?

Secondo me ha detto così perchè lui sa cosa vuol dire giocare e vincere per la Juve. Le sue parole stanno ad indicare la necessità di dare continuità ad un progetto: cambiare allenatore ogni anno vuol dire anche modificare la squadra, imparare nuovi moduli, conoscere i progetti del tecnico. Insomma, ripartire da capo ogni anno.

 

Si fa un gran parlare di Bastos alla Juve. Le piace?

Bastos l’ho visto giocare poche volte e mi ha fatto una buona impressione. Però evitiamo di cadere in un equivoco: Bastos è un esterno di centrocampo e non un terzino sinistro. La cifra chiesta (15 milioni di euro) mi sembra un po’ alta: mi sembra valido, ma non vorrei cadere nell’errore fatto con Martinez lo scorso anno…

 

 

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In quale reparto la Juventus deve investire sul mercato?

Il centrocampo va bene: credo invece che una linea con Krasic, Aquilani, Melo e Marchisio sia buona e abbia bisogno al massimo di un innesto. Sinceramente interverrei nel settore difensivo, perchè se è vero che la Juve ha tre centrali affidabili – Barzagli, Chiellini e Bonucci – è anche vero che deve comprare due terzini veramente capaci di fare la differenza.

 

In attacco?

Nel momento in cui si riscattano Quagliarella e Matri, con Del Piero che farà l’ultimo anno e Toni che è comunque una buona riserva, basterà comprare un solo giocatore.

 

Amauri non tornerà in bianconero?

Il 30 di giugno tornerà ad essere un giocatore della Juventus. Poi bisognerà fare dei ragionamenti: i sette gol fatti a Parma non devono ingannare. Ha una certa età, ha fatto zero gol in un anno con la Juve e ha un ingaggio pesantissimo. Tutti elementi che non si possono non tenere presente.

 

Due sogni nel cassetto per il calciomercato della Juventus?

Oltre a Messi (ride ndr)? Allora dico che i due uomini giusti per la Juventus potrebbero essere Dzeko, attaccante fortissimo che sta vivendo un momento un po’ difficile al City e Mascherano, giocatore di grande tecnica e grande qualità: ecco, loro due sono proprio quello che servirebbe alla Juventus.







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