ELEZIONI COMUNALI 2012/ Sardegna, ballottaggi ad Oristano ed Alghero. Affluenza in calo

- La Redazione

Sono passate due settimane dal primo turno delle amministrative e in Sardegna si torna a votare in quella città in cui i candidati non hanno superato il 50 per cento dei consensi

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Sono passate due settimane dal primo turno delle amministrative e in Sardegna si torna a votare in quella città in cui i candidati non hanno raggiunto sin da subito il 50 per cento dei consensi più un voto per poter essere eletti direttamente. Si vota, in particolare, a ad Alghero e Oristano. I cittadini sono chiamati alle urne sino alle 22 e,  domani, dalle 7 alle 15. Ad Oristano si stanno fronteggiando una colazione di centrosinistra composta da sette liste e capeggiata da Guido Tendas, del partito democratico, e un’altra composta da otto liste che fanno a capo Giuliano Uras, esponente dell’Udc ed ex assessore all’Ambiente in Regione. La coalizione di quest’ultimo è di centrodestra benché, in essa, sia assente, ufficialmente, il Pdl. Analizzando i dati della prima disputa, osserviamo che Tendas aveva guadagnato un leggero vantaggio rispetto a Uras. Al primo, infatti, erano andati il 35, 61 per cento dei consensi mentre, al secondo, 34,52. Si vocifera che ad essere determinanti per il candidato del centrosinistra poterebbero essere i voti presi dal Pdl. Nessuno dei due candidati, infatti, ha deciso, dopo il primo turno, di modificare gli assetti, apparentandosi con altre liste. Un quadro politico del tutto analogo si è delineato ad Alghero. Nella città si stanno fronteggiano due colazioni composte entrambe da sei liste appartenenti all’ara di riferimento del centrodestra e del centrosinistra. Per la prima, sta correndo per la carica di primo cittadino l’avvocato Francesco Marinaro mentre per la seconda l’imprenditore Stefano Lubrano. Come nel caso precedente, li distanziano pochissimi voti. Al primo turno, infatti, Marinaro ha ottenuto il 44,36 dei consensi mentre Lubrano il 42,97. Pure loro hanno deciso, nel secondo turno, di lasciare gli equilibri di coalizione inalterati e di non procedere verso apparentamenti con altre liste. In questa competizione risulta determinante la candidata del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, Giorgia Distefano, eletta consigliere con il 10 delle preferenze e con in mano ben 2500 voti che, in ogni caso, non concederà al nessuno dal momento che anche lei ha optato per non apparentarsi.

Ancora più incisivo per l’elezione del sindaco sarà l’affluenza. Come sempre, rispetto al primo turno, si è rivelata in calo. Alle 12 aveva votato l’11,93 per cento dei cittadini, rispetto al 13,9 del primo turno; ad Oristano, invece,  aveva votato l’11,64 per cento degli aventi diritto contro il 14,1 di due settimane fa. 





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