Si continua a cercare la verità sul destino di Saman Abbas, la 18enne scomparsa da oltre un anno da Novellara (Reggio Emilia) e che gli inquirenti pensano sia stata uccisa dalla sua famiglia per via della sua ferma opposizione a un matrimonio combinato con un suo cugino in Pakistan. La trasmissione televisiva “Quarto Grado”, in onda su Rete 4 e condotta da Gianluigi Nuzzi, ha mostrato alcuni filmati esclusivi estrapolati dalle telecamere di videosorveglianza installate all’esterno dell’abitazione e dell’azienda presso la quale lavoravano gli Abbas.
In particolare, alle 21.47 del 30 aprile, una grossa auto scura fece il proprio ingresso nel piazzale della casa di Saman Abbas. Girò attorno all’edificio e il fascio di luce illuminò il piazzale dei capannoni, prima che si accendessero i fari delle telecamere. Il veicolo si diresse quindi verso le serre, proprio il luogo in cui il giorno prima lo zio Danish e i cugini erano stati ripresi con le vanghe in mano. Poco dopo, il mezzo tornò indietro e riguadagnò la provinciale. Ma chi c’era alla guida dell’automobile?
SAMAN ABBAS, L’AVVOCATO DEI GENITORI: “NON SONO MAI RIUSCITO A CONTATTARLI”
La risposta è meno sorprendente di quanto si possa immaginare: al volante della macchina c’era il padre del titolare dell’azienda, impegnato in un giro di controllo a sorpresa, eseguito dopo una serie di furti subiti. Evidentemente in quel frangente non notò nulla di sospetto e alle 21.50 se ne andò. Soltanto due ore e venti minuti più tardi, Saman Abbas fu condotta dai suoi genitori verso le serre e da lì non fece purtroppo più ritorno.
Simone Servillo, il legale difensore dei genitori di Saman, ha affermato a “Quarto Grado”: “Non sono mai riuscito a entrare in contatto coi miei assistiti, spero sempre ovviamente che mi sentano. Se mi dovessero sentire, li tranquillizzo, perché la loro è una posizione assolutamente difendibile. Io sono convinto del fatto che loro non abbiano effettiva conoscenza di questo procedimento. Trovo a dirla tutta sconcertante che non ci si sia impegnati fino in fondo per fare delle notifiche come Dio comanda. Se voi di ‘Quarto Grado’ siete riusciti a scoprire il villaggio dove si trovano, ci sarà stata la possibilità per l’autorità italiana di fare la stessa cosa?”.