FORMULA 1/ GP Malesia, Mazzoni: Raikkonen e Vettel su tutti, ma Alonso e la Ferrari sono lì (esclusiva)

- int. Gianfranco Mazzoni

La gara del secondo appuntamento col mondiale di Formula 1 è alle porte. Per parlare delle qualifiche di Sepang, in Malesia, abbiamo contattato l'ex pilota GIANFRANCO MAZZONI.

RaikkonenLotus Kimi Raikkonen in azione (Infophoto)

Il secondo appuntamento col mondiale di Formula 1 2013 è alle porte. Questa mattina si sono concluse le prove libere sul circuito di Sepang in Malesia, e domani avranno luogo le qualifiche per la gara di domenica (non prima della terza sessione di libere, come di consueto). Kimi Raikkonenen conferma per ora il suo trend positivo col tempo di 1.36.569, Vettel e Massa a seguire: i primi tre sono tutti in un decimo di secondo. Il quarto miglior tempo è stato quello di Alonso seguito da Webber. La Lotus partirà ancora avvantaggiata, ma la Red Bull potrebbe essere favorita dalle alte temperature dell’asfalto. Per discutere delle qualifiche di domani abbiamo contattato Gianfranco Mazzoni, voce storica dell’automobilismo sulla RAI, in un’intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.

I  tre migliori tempi della seconda sessione di prove libere sono tutti compresi in un decimo di secondo. Che tipo di qualifiche si aspetta per domani? Sicuramente più combattute rispetto a Melbourne, dove Vettel aveva dato distacchi più consistenti agli altri. I primi tre sono molto più vicini rispetto al GP di Melbourne, ma  c’è anche Alonso, che oggi non è riuscito a esprimersi al meglio. E poi vedremo anche la Mercedes cosa riuscirà a fare.

Un altro risultato positivo per Raikkonen che ha già vinto su questo circuito in passato. Caldo e umidità non sembrano essere un problema per lui… Ha vinto dieci anni fa la sua prima gara con la McLaren e nel 2008 con la Ferrari. È un percorso difficile – per le alte temperature – per tutti i piloti, ma per lui caldo e umidità non saranno fattori che potranno pregiudicare la prestazione.

Anche a Sepang Kimi potrà provare a fare le due soste? Bisogna vedere quale sarà il consumo delle gomme. Quello di oggi è stato un consumo molto consistente soprattutto per quanto riguarda le “medie”. Bisognerà valutare anche la pioggia: se lava il circuito di notte e lo rende meno gommato e più abrasivo. La Lotus comunque sembra consumare meno delle altre.

Vettel ha dichiarato che Sepang è una pista difficile. Quale sarà il suo atteggiamento in qualifica? Cercherà di vincere sicuramente. Anche se in Australia la squadra non ha fatto le giuste valutazioni su gomme e assetto, ci saranno i presupposti per vincere. Credo che col caldo la RedBull possa fare meglio. A livello psicologico Vettel è pronto per salire sul podio.

Come vede le Ferrari? Alonso punta ovviamente alla prima fila… La Ferrari sta andando bene e questo è una conferma per la vettura. Le prestazioni ci sono, possono ambire alla prima fila.

Quanto influirà la scelta delle gomme più adatte dato il caldo?

Queste gomme sono nuove e hanno mescole più morbide rispetto all’anno scorso. Si consumano moltissimo ma è quello che è stato chiesto alla Pirelli.

E l’asfalto del circuito… Gli pneumatici si consumano facilmente a causa della rugosità dell’asfalto di Sepang. La gommatura, che aiuta i piloti, potrebbe andare via durante la notte o il pomeriggio, non ci sono dei parametri assoluti su cui lavorare.

I tecnici dovranno decidere la strategia più adatta al tipo di gara… A riguardo, importante ricordare che la Ferrari potrà contare sulla cellula che sta a Maranello diretta da Neil Martin, che studia in tempo reale le strategie da effettuare. In Australia questi ingegneri hanno fatto guadagnare ben due posizioni ad Alonso. Anche gli altri team possono contare su un’organizzazione simile: sarà fondamentale il gioco di squadra per ogni scuderia. Sarà una gara complessa insomma.

Chi potrebbe salire sul podio secondo lei? Di solito non faccio pronostici. Red Bull e Ferrari sono favorite, ma anche Raikkonen. Non scordiamoci poi di outsider come Perez e Button, due piloti che amano guidare con la pioggia. Potrebbero esserci delle sorprese.

E Hamilton? È consapevole del fatto che sia una stagione difficile, sta facendo il possibile con la consapevolezza che la Mercedes è una macchina che va migliorando di gara in gara, ma che è ancora lontana dai team dati per favoriti.

 

(Mattia Baglioni)





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