BURIAN BIS, TORNA IL MALTEMPO CON GELO E NEVE?/ Previsioni meteo, “presa in giro, solo 5 gradi sotto la media”

- Dario D'Angelo

Burian Bis: sta per tornare con piogge e neve. Previsioni meteo, domenica gelo al nord e non solo. In arrivo una nuova perturbazione di origine artica su tutta la penisola

neve_nevicata_strada_viabilita_lapresse_2018 Neve, immagini di repertorio da Lapresse

Burian sta per tornare oppure no? E’ questo il grande enigma delle ultime ore tra notizie che annunciano nuova neve a Roma e gelate in arrivo. Ma quanto c’è di reale? Sicuramente il ritorno di Burian appare sin da ora certamente meno allarmante rispetto al suo primo arrivo, quando colse un po’ tutti alla sprovvista, nonostante le previsioni meteo allarmanti, lasciando mezza Italia imbiancata ma soprattutto in molte zone poco attrezzata rispetto all’emergenza. “Burian 2? Una presa in giro”: commenta così la presunta nuova ondata di maltempo in arrivo sulla nostra Penisola a partire dalla prossima settimana, Giorgio Bartolini, meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr, come riporta Leggo.it. E così ancora una volta viene smentito l’allarme gelo siberiano lanciato da molti siti già dieci giorni fa e rilanciato nelle passate ore. Bartolini ha voluto spiegare con esattezza quale sarebbe la percentuale di attendibilità rispetto alle previsioni meteo a lungo termine: “Se le previsioni tra 5 a 7 giorni hanno il 60% di affidabilità per quelle da 7 a 10 giorni si scende al 20% e quelle oltre i 10 giorni sono una presa in giro dell’utente”. L’esperto certamente conferma la nuova ondata di freddo in arrivo, ma chiarisce: “non sarà un Burian 2. Non avrà infatti l’entità del primo Burian, giunto in Italia alla fine di febbraio. Al momento si prevedono 5 gradi sotto la media e temperature massime di dieci gradi, ma non si può ancora valutare con precisione questo fenomeno”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

“BAGGIANATE E FAKE NEWS”

Sta per tornare Burian, anzi no. Gli esperti meteorologi si dividono, e c’è chi è convinto che nei prossimi giorni la nostra penisola sarà nuovamente invasa dal gelo artico, e c’è chi invece (la maggior parte a dire il vero), pensa che si tratti di un allarmismo ingiustificato e di fake news architettate ad arte solo per collazionare click e visibilità. Di questa seconda frangia fa parte senza dubbio meteo.it, che oggi si è scagliata contro chi da giorni diffondo la notizia circa un ritorno del gelo siberiano in Italia. «Fake news diffuse da siti di meteo-indovini che purtroppo hanno trovato ampio spazio su molti organi di stampa e siti», il commento del sito del gruppo Mediaset, che poi aggiunge, «Per chi ha in mente solo click e guadagni facili però è semplice aggrapparsi all’ipotesi più catastrofica ipotizzata, l’importante è diffondere previsioni allarmistiche e nel frattempo accaparrarsi click, visibilità e introiti pubblicitari». Meteo.it sembra quindi pensarla molto diversamente, rispetto probabilmente al concorrente diretto ilmeteo.it, spesso accusato di eccessivo allarmismo, e per i prossimi giorni non prevede neve e gelo, e nessun Big Snow ne Burian due: potrebbe esserci un abbassamento delle temperature, ma nulla di così eccessivamente allarmante. A questo punto, non ci resta che attendere i prossimi giorni per capire chi avrà ragione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

NEVE AL NORD DA DOMENICA?

La due giorni di clima mite che sta attraversando la nostra penisola in queste ore, tenderà a svanire nel giro di poco tempo. Già da domani, infatti, la situazione peggiorerà, con l’inverno che tornerà a fare capolino dal weekend. Come vi abbiamo già precedentemente spiegato, è in arrivo Burian Bis, e a riguardo il sito IlMeteo.it, scrive: «Il Centro Europeo per le previsioni a medio termine mette in evidenza che in concomitanza con la discesa artica, vi saranno nevicate in pianura subito sulle Venezie, poi in Emilia e sul Piemonte, infine sulle regioni adriatiche sin sule coste, e l’irruzione gelida continuerà per 10 giorni». Queste previsioni sono riferite alla giornata di domenica 18 marzo, quando appunto si abbatterà sul Bel Paese una nuova perturbazione di origine artica che porterà con se gelo e nevicate fino a bassa quota, molto probabilmente in tutte le regioni dell’Italia. La situaziona più preoccupante riguarda in particolare la costa adriatica, già messa in ginocchio due settimane fa, in occasione del primo arrivo di Burian dalla Siberia. Attendiamo ulteriori novità a riguardo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

LE PREVISIONI DEL COLONNELLO ERNANI

Torna il grande freddo, torna Burian: una nuova ondata di gelo colpirà l’Italia a causa della «graduale attenuazione e scomparsa del forte Nino». Il nuovo scenario è stato presentato dal colonnello Paolo Ernani: “Se le mappe meteo che il Centro europeo di Reading ci propone non varieranno significativamente col passare dei giorni l’Italia è destinata a subire un’altra ondata di maltempo caratterizzato da temperature polari”, ha dichiarato a Il Tempo. Il meteorologo ha spiegato come è stato innescato il Burian: tutto parte dall’attuale riscaldamento stratosferico, che provoca la frattura del vortice polare innescando il Burian. “L’aria polare si porterà prima sul Nord e poi su gran parte delle regioni centrali. Le temperature scenderanno sensibilmente al nord con minime su molte località di -6°/-7° gradi sotto lo zero con neve in pianura e gelate”, ha aggiunto Ernani. Neve e temperature sotto lo zero anche al centro. (agg. di Silvana Palazzo)

ONDATA DI GELO: TEMPERATURE IN CALO

Una nuova ondata di maltempo sta per abbattersi sull’Italia: Burian farà il bis a partire dal weekend. Già domani delle correnti umide e instabili di origine atlantica scivoleranno sul nostro Paese favorendo la presenza di nuvole su molte regioni e un po’ di piogge al Nord Est e zone interne del Centro Sud. Stando a quanto riportato dal centro Epson Meteo, anche le temperature oscilleranno. Giovedì invece arriverà un’intensa perturbazione, accompagnata da piogge diffuse, con la possibilità di fenomeno forti soprattutto nel settore ligure e a ridosso dell’Appennino settentrionale. Secondo le previsioni meteo dell’Areonautica Militare, domani al Nord la nuvolosità aumenterà, nel pomeriggio potrebbero verificarsi precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, in successivo assorbimento durante le ore serali. Le piogge invece saranno deboli al Centro e in Sardegna. Al Sud invece si registrerà solo la nuvolosità in aumento. (agg. di Silvana Palazzo)

BURIAN BIS, NUOVA ONDATA DI MALTEMPO IN ARRIVO

Chi sperava che ormai l’arrivo della Primavera fosse alle porte dovrà presto ricredersi. Sull’Italia incombe infatti Burian Bis (o Burian 2 che dir si voglia), l’ondata di freddo polare che dopo aver sferzato la penisola tra il mese di febbraio e quello di marzo, adesso è pronto a gelare nuovamente l’Italia. Così come Burian I, anche l’erede del primo sgradito ospite si farà riconoscere per gli afflussi di aria gelida di origine provenienti dalla regione artica che contribuiranno a portare sul Paese nevicate fino in pianura su molte regioni. Secondo le previsioni di meteoam.it, un significativo peggioramento della situazione climatica dovrebbe manifestarsi già nella giornata di giovedì, quando “le precipitazioni assumeranno carattere nevoso sull’arco alpino e saranno diffuse dal mattino sul settore occidentale oltre i 900-1000 metri, e poi dal pomeriggio sul resto delle Alpi, a partire dai 1200 metri”.

CROLLO TERMICO

Ma cosa rende diverso Burian dalle altre precipitazioni che in questi giorni stanno costringendo la Protezione Civile ad emettere diversi bollettini di allerta meteo anche per possibili nubifragi? Senza dubbio il freddo polare. Anche Burian Bis, così come il suo predecessore, non mancherà di far rabbrividire gli italiani. Prepariamoci infatti ad assistere ad un vero e proprio crollo termico, con temperature in picchiata. Il clou in questo senso dovrebbe verificarsi tra lunedì 19 e martedì 20 marzo, due giorni in cui la Primavera lascerà totalmente spazio alla stagione invernale, che tenterà così un ultimo colpo di coda prima di lasciare spazio al bel tempo. Il vortice polare, dunque, è pronto a riavvolgere l’Italia: sapremo farci trovare più preparati della prima volta? Con una settimana d’avviso c’è tutto il tempo provarci…





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