BLOCCO TRAFFICO/ Roma, oggi ancora stop ai veicoli e auto più inquinanti: targhe alterne il fine settimana? Fascia verde. Venerdì 20 dicembre 2013

- La Redazione

Dopo ormai due settimane di provvedimenti antismog, il Campidoglio potrebbe vedersi costretto a dover introdurre nuovamente le targhe alterne anche per il fine settimana.

vigile_polizia_r439 Immagine di archivio

In attesa di scoprire se nel fine settimana torneranno le targhe alterne, provvedimento obbligatorio nel caso in cui le centraline sparse per la città dovessero registrare livelli troppo elevati di inquinamento e di polveri sottili nell’aria, a Roma oggi si fermano comunque i veicoli più inquinanti. Il Campidoglio ha deciso infatti di vietare la circolazione all’interno della Fascia Verde (clicca qui per vedere le aree della città dove si può e non si può circolare), dalle 7.30 alle 20.30, alle auto e ai mezzi che inquinano di più: stop quindi agli autoveicoli a benzina “euro 0” ed “euro 1”; autoveicoli diesel “euro 0”, “euro 1” e “euro 2”; motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi “euro 0” ed “euro 1”; microcar diesel “euro 0” ed “euro 1”. Questo e altri provvedimenti stabiliti dal Comune di Roma e in altre città italiane hanno sollevato nuove polemiche da parte di Legambiente, che già nei giorni scorsi aveva espresso più di un dubbio circa l’utilità delle misure antismog: “Roma, Napoli, Milano, Bari, le città emiliano romagnole e altri centri urbani sono per l’ennesima volta alle prese con l’emergenza smog. E per l’ennesima volta dimostrano di non essere capaci o di non voler affrontare l’allarme sanitario provocato dall’inquinamento da traffico”, si legge in una nota dell’associazione. “Misure come quella delle targhe alterne sono assolutamente inutili e non  serve a niente nemmeno bloccare i vecchi diesel o i veicoli più inquinanti o, peggio, sperare che sia la pioggia a portarsi via le polveri sottili come accaduto a Milano. Con amarezza – conclude Legambiente – bisogna purtroppo sottolineare come i sindaci siano assolutamente refrattari a mettere in campo quegli interventi, non estemporanei, davvero in grado di abbattere le concentrazioni di smog che può calare solo se si riduce in maniera decisa la quantità di traffico motorizzato in circolazione nelle aree urbane”.

Dopo ormai due settimane di provvedimenti antismog che, uniti a scioperi del trasporto pubblico e proteste varie, hanno creato non pochi disagi ai cittadini romani, il Campidoglio potrebbe vedersi costretto a dover introdurre nuovamente le targhe alterne anche per il fine settimana. Una decisione non facile da prendere, visto che si tratta dell’ultimo weekend prima di Natale, ma che potrebbe essere obbligatoria a causa dei livelli ancora troppo alti di polveri sottili nell’aria. Intanto, come sappiamo, dopo due giorni di targhe alterne oggi si sono fermati solamente i veicoli più inquinanti (benzina euro 0 e 1, diesel euro 0, 1 e 2) e recentemente è stato fatto sapere che questo divieto si estenderà anche alla giornata di domani, venerdì 20 dicembre, durante la quale la circolazione sarà vietata all’interno della Fascia Verde ai seguenti mezzi: autoveicoli a benzina “euro 0” ed “euro 1”; autoveicoli diesel “euro 0”, “euro 1” e “euro 2”; motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi “euro 0” ed “euro 1”; microcar diesel “euro 0” ed “euro 1”. Non è però affatto detto che questa nuova misura basterà per far tornare il livello di inquinamento al di sotto dei limiti stabiliti per legge. Tutto sarà più chiaro solamente nelle prossime ore, quando verranno esaminati i dati delle centraline poste in diverse aree della città, le stesse che nei giorni scorsi hanno rilevato valori molto alti, sopra il limite di legge di 50 microgrammi per metro cubo che indicano la pericolosità della situazione. Il 17 dicembre, ad esempio, l’allarme è giunto soprattutto dalle centraline di Preneste, Cinecittà, Magna Grecia, Francia, Villa Ada, Fermi, Cipro, Tiburtina (qui il dato più alto, 93 microgrammi), Arenula, Bufalotta, Cavaliere e Malagrotta). Le previsioni modellistiche sullo stato della qualità dell’aria e della sua evoluzione fornite dall’ARPA Lazio, presentate nell’odinanza del sindaco del 19 Dicembre “indicano  sull’area di roma una situazione di criticità per la giornata odierna con, con miglioramento per le prossimo 48 ore ed una successiva evoluzione verso una situazione di criticità”. Per ora sembra scongiurato il rischio targhe alterne per il fine settimana ma se i valori non migioreranno dovranno essere prese nuove misure per ridurre le polveri sottili ed allora sarebbe seriamente valutata una loro attuazione.







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