Sui mercati è stata una settimana all’insegna dei condizionamenti derivati dai dati macroeconomici Usa
Settimana all’insegna dei condizionamenti derivati dai dati macroeconomici Usa. Le indicazioni giunte dal fronte occupazionale con la richiesta dei sussidi di disoccupazione aumentate a 465.000 unità nell’ultima settimana (le attese erano su una conferma delle 450.000 unità), la vendita di case esistenti in agosto è aumentata del 7,6% a 4,13 milioni di unità dopo essere diminuita del 27,2% nel mese precedente quando il dato si era attestato a 3,83 milioni di unità e il superindice (in rialzo dello 0,3% rispetto al +0,1% di luglio) che si sono rivelati migliori delle attese. Settimana conclusasi venerdì con uno strappo rialzista su tutti i principali mercati azionari.
S&P500
Dopo il ritracciamento dei primi giorni della settimana, è stata superata con decisione la resistenza statica a 1,130 punti, ci attendiamo adesso il superamento di un’altra importante soglia a 1,150, che ci farebbe considerare uno scenario di continuazione rialzista ponendoci così come primo obiettivo long 1,160 – 1,170(parte alta del canale rialzista). Tra gli oscillatori notiamo divergenza negativa MACD-PREZZI, e lo STOCASTICO che sta perdendo forza. Attenzione dunque che il trend positivo potrebbe continuare ma con probabili ritracciamenti man mano che vengono raggiunti gli obiettivi più vicini.
NASDAQ
Il listino tecnologico vede oramai a portata di mano i massimi di aprile 2010 in area 2.050 punti, il tutto viene sostenuto dalle medie mobili, da massimi e minimi crescenti (segnali evidenti di un trend rialzista), il MACD che nel medio periodo sostiene l’uptrend, mentre nel breve si sta indebolendo. Quindi è plausibile pensare che al raggiungimento di area 2050 potremmo vedere un ritracciamento naturale dei prezzi….stiamo a vedere.
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VIX INDEX
L’indice che misura la volatilità sul mercato S&P500, preso come riferimento per tutti i mercati, è in trend negativo. questo ci conferma che il trend positivo dei prezzi è sostenuto anche dalla “naturale” diminuzione della volatilità. Ricordiamo che la volatilità aumento in fase di trend ribassista, e diminuisce in caso di trend rialzista. Se dovesse venire sotto area 20, potremmo dire che il trend positivo continuerà ancora, tornando così ad un livello di volatilità ante-crollo mercati (aprile – maggio 2010).
FTSEMIB
Abbiamo dunque assistito al proseguimento del movimento negativo questa settimana che ha portato i prezzi a testare il famoso supporto di area 20.000 (min. a 20.070) e che proprio venerdì ha portato a rimbalzo dei prezzi in area 20.600. Il superamento di area 21.000 ci darebbe l’ok per seguire il movimento all’interno del canale rialzista formatosi negli ultimi 4 mesi. Obiettivi long di breve 21.100 e successivamente 21.500, stop di protezione 20.000 punti. Inversione short sotto 19.300.
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EURUSD
È stato superato addirittura il nostro primo obiettivo long di settimana scorsa a 1,3300 arrivando a chiudere la settimana in area 1,3500. Il trend è chiaramente rialzista come confermato da MACD e STOCASTICO. Nuovi obiettivi long 1,3600 – 1,3700.
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