• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Educazione » UNIVERSITA’/ Ichino: la trasformazione degli atenei in fondazioni è utile solo se si allenta il controllo dello Stato

  • Educazione

UNIVERSITA’/ Ichino: la trasformazione degli atenei in fondazioni è utile solo se si allenta il controllo dello Stato

Int. Pietro Ichino
Pubblicato 28 Ottobre 2008
università_studentiR375_17set08

La trasformazione delle università in fondazioni può avvenire solo se si elimina il valore legale della laurea e si liberalizzano il reclutamento dei docenti e i piani di studio. Il finanziamento può passare attraverso i vouchers, purché si costruisca un chiaro sistema di accreditamento. VOTA IL SONDAGGIO.

Professor Ichino, che cosa pensa della possibilità per le università di trasformarsi in fondazioni, come previsto dalla legge 133?

La trasformazione degli atenei in fondazioni si colloca nel solco delle “privatizzazioni” degli ultimi quindici anni. Occorre chiedersi, però, a che cosa davvero serva “privatizzare” un ente pubblico, se la sua attività resta rigidamente regolata dalla legge e controllata dallo Stato in tutti i suoi aspetti principali.


SCUOLA/ Educazione sessuale e ddl Valditara, come evitare la trappola delle “istruzioni per l’uso”


Quali sono, allora, secondo lei i passi da fare per dare piena attuazione a questa norma? Secondo quali linee bisogna muoversi per reimpostare la governance dei nostri atenei?

Per prima cosa, se si volesse privatizzare davvero, occorrerebbe eliminare radicalmente il valore legale della laurea, liberalizzare il reclutamento dei docenti e dei ricercatori, liberalizzare i piani di studio. Il problema è che questo non è possibile finché le attuali Università pubbliche saranno finanziate principalmente dallo Stato. Anche se si introduce il sistema di finanziamento attraverso i vouchers, occorre pur sempre istituire un sistema di accreditamento, che presuppone dei criteri selettivi e quindi delle regole precise di funzionamento.


Suicidi giovanili, Crepet: "Fallimento della società"/ "Il rapporto con l'IA sostituisce i docenti tutor"


È giusto secondo lei seguire il modello anglosassone, con la partecipazione di stakeholders esterni nell’amministrazione strategica delle università, separando l’amministrazione dalla didattica?

Questa mi pare comunque una cosa buona; ma per attuarla la “privatizzazione” non è necessaria.

Le critiche più forti al governo riguardano i pesanti tagli. Non ritiene che il comportamento irresponsabile di molti atenei negli ultimi anni meritasse una presa di posizione forte da parte della politica?

Certo; ma è proprio quella che è mancata con questi tagli, che sono stati fatti in modo indiscriminato: per l’ennesima volta il Governo ha mostrato di non saper distinguere le strutture efficienti e meritevoli di un investimento da quelle inefficienti, chi produce da chi spreca.


SCUOLA/ Elogio del fallimento e clinica dei legami, le "riforme" che attendono dirigenti, prof e famiglie


Si invocano tagli “intelligenti”: come fare concretamente?

Quando, nel 2007, il ministro del Bilancio Padoa Schioppa si accordò con il ministro dell’Università Mussi per la distribuzione “intelligente” di 500 milioni alle strutture universitarie, questa venne vincolata alle valutazioni di produttività della ricerca e della didattica operate rispettivamente dal CIVR (Comitato italiano per la valutazione della ricerca) e dal CNVSU (Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario). Poi di fatto le cose andarono diversamente; ma quegli stessi criteri avrebbero potuto essere utilizzati oggi per evitare i tagli indiscriminati.

Come giudica il clima di tensione che in questi giorni attraversa molte università? Si tratta del normale diritto di manifestazione, o in alcuni casi si sta superando il segno?

Decenni di proteste degli studenti condotte prevalentemente in modo sconclusionato e opportunistico hanno pesantemente squalificato le loro proteste attuali agli occhi dell’opinione pubblica. Neanche i sindacati dei docenti hanno le carte in regola per protestare contro i tagli indiscriminati, essendosi opposti troppo a lungo in passato contro valutazione e misurazione nel settore. Ma di motivi di protesta – e assai seri – ce ne sarebbero molti e gravi. Perché il Governo, invece di colpire alla cieca, non usa tutto il decisionismo e la durezza di cui è capace per incidere profondamente, senza pietà, nelle situazioni di rendita parassitaria evidente, di cui l’Università italiana è piena?

Rispondi al sondaggio


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Educazione

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Educazione

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net