• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » IL CASO/ Il “derby” dello spread che interessa solo il Sole 24 Ore

IL CASO/ Il “derby” dello spread che interessa solo il Sole 24 Ore

Paolo Annoni
Pubblicato 15 Marzo 2013
sole24ore_R439

Infophoto

Da un anno e mezzo a questa parte il principale quotidiano economico italiano si dedica a confrontare lo spread italiano con quello spagnolo. A che pro, si chiede PAOLO ANNONI?

Com’è apparso evidente in questi mesi, ci sono molti modi per osservare e guardare la crisi finanziaria globale e in particolare per giudicare la situazione economica italiana dell’ultimo anno e mezzo. Uno dei pochi che non convince per niente è quello di presentare l’evoluzione della situazione economica italiana e la percezione che i mercati hanno sull’Italia in un eterno “derby tra poveri” tra Italia e Spagna. Secondo questa lettura, presente per esempio ininterrotamente sul principale quotidiano economico italiano (Il Sole 24 Ore) da un anno e mezzo, l’Italia va male o l’allarme rosso si accende quando lo spread Btp-Bund peggiora rispetto al corrispettivo spagnolo. È un modo di affrontare la questione completamente avulso dalla realtà dei problemi a cominciare, paradossalmente, dalle differenze enormi tra la situazione economica italiana e spagnola che non si traducono, chissà perchè, in una differenza proporzionale di spread.

In un fase come l’attuale, avere un calo dello spread migliore o peggiore della Spagna può significare tutto e il contrario di tutto, sia perchè l’obiettivo sarebbe quello di tornare a crescere indipendentemente da quello che fanno gli altri (e se la Spagna fallisce un mese prima o dopo di noi sinceramente poco importa), sia perché mettere le cose in questi termini rende impossibile capire quello che sta accadendo.

Innanzitutto ormai dovrebbe essere chiaro che lo spread è funzione di tanti elementi, inclusi l’azione delle banche centrali e l’andamento delle economie e dei mercati internazionali, con legami inesistenti con quello che viene fatto o deciso in Italia. In secondo luogo, lo spread o il rendimento delle obbligazioni statali è uno dei tanti elementi di un sistema economico e finanziario; la situazione economica attuale in Italia è decisamente peggiore di quella di 18 mesi fa quando lo spread stava a 550 e il fatto che allora fosse peggiore di quello spagnolo e oggi invece migliore sinceramente non è una grande consolazione o un grande “indicatore”.

Lo spread oggi è inferiore di 200 punti a quello di autunno 2011 a causa dell’azione e degli impegni dealla Bce: tutto il resto invece suona allarme rosso con un Pil in picchiata e un debito che in questo contesto non scenderà mai. In compenso chiudono imprese a centinaia che non riapriranno mai più, con gli ovvi effetti sull’occupazione, mentre non c’è nessun barlume né di un nuovo governo, né, tanto meno, si vedono all’orrizzonte programmi, proposte o riforme che possano contribuire a uscire dalla crisi.

Parlare di sfida Italia-Spagna in un contesto di questo genere (siamo davvero al sesso degli angeli) dà quasi l’impressione di non voler affrontare i problemi veri mettendo in prima pagina un argomento qualsiasi pur di evitare di toccare i temi spinosi che pure esistono. I temi sono quelli affrontati da Fitch nel downgrade di venerdì scorso, oppure quelli che facevano capolino martedì nella lex column del Financial Times a proposito dell’urgenza, data la gravità della situazione, che l’Italia si dia un governo. Anche perché le prime pagine le occupa Beppe Grillo che fa risuonare sui mercati frasi come: “Italia di fatto fuori dall’euro”. Detto dal primo che passa è un conto, detto dal capo di un partito che ha preso il 25% fa un certo, devastante, effetto (e infatti la dichiarazione è stata ripresa dalle testate internazionali lette religiosamente da chi ha prestato e deve prestare i soldi all’Italia).

Rimane l’impressione fortissima di una certa incoscienza e sensazione di tranquillità che dà lo spread a 300, mentre la situazione imporrebbe tutt’altro spirito e sentimento. È lecito continuare a preoccuparsi finchè il tono della discussione e del dibattito in corso non cambieranno radicalmente. È davvero difficile intravedere una soluzione finché i termini del problema rimangono così confusi e poco chiari.

I mercati, poi, come ampiamente dimostrato e dimostrabile, si possono anche sbagliare; con 50 punti di spread in più e mezzo punto in più di Pil all’orizzonte dopo qualche riforma sensata ci sentiremmo più tranquilli. Pazienza se i mercati ci mettono qualche mese ad accorgersene.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net