• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » ORBAN-SALVINI/ L’abbraccio che interroga l’Europa (fallita) delle anime belle

  • Esteri

ORBAN-SALVINI/ L’abbraccio che interroga l’Europa (fallita) delle anime belle

Sergio Luciano
Pubblicato 29 Agosto 2018
protesta_sinistra_salvini_nazi_lapresse_2018

Manifestazione in piazza San Babila a Milano contro Salvini e Orban (LaPresse)

Ieri Salvini e Orban hanno stretto un patto. Contro l'Europa attuale. Le anime belle si indignano in piazza, senza porsi le domande giuste. E non capiscono. SERGIO LUCIANO

Salvini che abbraccia Orban. Mentre Di Maio dichiara in pubblico che il tetto del 3% potrà essere sfondato. C’è un nesso? Eccome! Si chiama: ribellione. Ribellione all’Europa delle Merkel e dei Juncker.

E c’è un nesso anche con la strepitosa intervista rilasciata alla Bbc da Yanis Varoufakis, ex ministro delle finanze greco, sull’uscita ufficiale di Atene dal terzo e ultimo piano di salvataggio finanziario della “trojka”: Unione europea, Bce e Fondo monetario internazionale: “Per citare Tacito”, ha detto Varoufakis, “hanno fatto il deserto e lo hanno chiamato pace, hanno messo la Grecia in un coma permanente e lo chiamano stabilità”. 


Relatrice Onu Reem Alsalem nega stupri del 7 ottobre: "Non ci sono prove"/ Avviata petizione per la rimozione


Ed in effetti è un’infamia definire “risanata” l’economia di un Paese con il 180% di debito pubblico sul Pil, con il 40% di disoccupazione giovanile, cioè il 20% complessivo (insomma, 2 milioni di disoccupati su 10 milioni di abitanti), con tutte le infrastrutture di pregio vendute a compratori esteri, in particolare il porto del Pireo ai cinesi e 23 aeroporti ai tedeschi. La Grecia risanata è oggi in realtà un cadavere economico.


Macron e Merz a Zelensky: "Attento a tradimento Usa"/ Spiegel rivela call Ue: "Non lasciamo sola l'Ucraina"


Cosa c’entra, tutto questo, con lo strano abbraccio tra Orban e Salvini sul tema dell’immigrazione? C’entra e il perché l’ha sintetizzato il vicepremier italiano dopo i gran complimenti incassati da parte del premier ungherese (“Salvini è il mio eroe. È un mio compagno di destino: sulla sicurezza dell’Unione e sulla difesa dei confini non deve indietreggiare”): “Sono fiero e orgoglioso di rappresentare una svolta per l’Europa”.

Ecco il punto: qualsiasi accozzaglia di alleanza può andar bene, se rappresenta la svolta, se coaugula l’insofferenza di decine e decine di milioni di cittadini europei, dell’eurozona come noi o ancor fuori dall’euro come gli ungheresi, che ormai equiparano a una iattura l’adesione all’Unione Europea. Che ormai addossano all’eurocrazia, a torto o a ragione, tutti i loro problemi. Che ormai misurano la crescente ricchezza pubblica dello Stato tedesco e privata dei cittadini tedeschi come un ammalato guarda la colonnina di mercurio del termometro: più quelle ricchezze salgono, peggio si sente lui.


Ue ha finanziato Hamas tramite Ong a Gaza/ Documenti svelano legami con enti umanitari beneficiari di fondi


Sta per iniziare il semestre austriaco di presidenza europea, e il premier austriaco è certamente un soggetto che fa accapponare la pelle ai “politicamente corretti” del centrosinistra europeo quanto e più di Orban e Salvini. In Francia la Le Pen è ferita ma non doma, ed è forse per questo che pinocchietto-Macron deve spingersi a dire che “quanto sta accadendo in Italia è colpa dell’Europa che non ha saputo esprimere condivisione del problema dei migranti”, intanto che la sua Gendarmerie, al confine di Ventimiglia, continua a respingere in Italia armi alla mano i neri francofoni che sognano la terra francese, confermando la “doppia morale” di uno Stato che è responsabile oggettivo e continuativo del disastro libico nel quale prosperano i nuovi schiavisti che ci spediscono i migranti sui barconi.

Probabilmente non saranno gli Orban o i Salvini a salvare, riscrivendola, l’idea d’Europa. Ma è un’idea che va salvata per non farla morire, va salvata perché la “trazione tedesca” degli ultimi vent’anni l’ha vilipesa e stuprata. Diceva Primo Levi, che l’aveva misurato sulla sua pelle nel lager: “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo”. L’Europa delle anime belle politicamente corrette ha deciso che la Germania poteva essere nuovamente il Paese-guida a cinquant’anni dal bunker di Berlino, a cinquant’anni dall’Olocausto. Una follia.

Il risultato è che la Germania è diventata un Paese egemone, come sempre nella sua storia, anche se per la prima volta l’ha fatto in un modo bellicamente incruento: per ora. L’abbraccio strapaesano tra Orban e Salvini nasce da questo. Non sarà la risposta giusta, ma una risposta prima o poi verrà.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Esteri

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Esteri

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net