Francesco Piccolo è uno degli ospiti della nuova puntata di "Che fuori tempo che fa" condotto da Fabio Fazio in seconda serata su Rai1
Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega
Francesco Piccolo è uno scrittore e sceneggiatore italiano. Nel 2014 con il libro “Il desiderio di essere tutti” ha vinto il Premio Strega. Nella sua carriera però c’è spazio anche per il teatro dove ha tenuto una lunga tournée di reading. “Parlare in pubblico non mi ha mai spaventato” ha raccontato lo scrittore che con il suo tour ha toccato tantissime città italiane. Lo scrittore circa la sua esperienza teatrale ha raccontato: “Mi conforta quello che è già successo ai reading. Capita che la mia voce e la voce narrante dei miei libri si assomiglino, e questo aiuta. E poi la gente si identifica: anzi, a volte ride qualche secondo prima che la frase finisca, perché ha capito dove sto andando a parare“. Uno spettacolo teatrale nato dalla fusione tra lettura e racconto: “unico filo conduttore forse non visibilissimo ma molto solido” ha sottolineato lo scrittore, che ha collaborato anche con grandi registi del panorama italiano come Paolo Virzì, Francesca Archibugi, Nanni Moretti e tanti altri.
Il rapporto con Virzì e Nanni Moretti
Lo scrittore Francesco Piccolo ha anche raccontato del rapporto con Nanni Moretti e Paolo Virzì. Sul primo ha dichiarato: “con lui ci si diverte molto. Si prendono pure parecchi cappuccini, perché gli piacciono le pause di compensazione al bar“, mentre “con Virzì e con Francesca, invece, si tende ad andare tutto di fila“. Poi lo scrittore ci ha tenuto anche a dire la sua sull’attuale situazione del cinema italiano: “il cinema italiano è vivissimo, il problema è la concorrenza di fruizione. Dunque il rimedio è uno solo ed è lì davanti a noi, che ci piaccia o no: sbrigarsi ad andare sulle piattaforme. Senza aver paura che questo significhi la morte delle sale: nella storia è sempre andata così, la concorrenza genera nuovo interesse, altro desiderio“. Del resto il cinema, come la visione dei film oggi sono cambiati, e lo stesso scrittore non nasconde di essere un fruitore di Netflix, Sky, Amazon, anche se “continua a leggere libri, per fortuna, e ad andare al cinema“.
