Eros Ramazzotti, in occasione del suo nuovo album Vita ce n'è, parla della musica di oggi: "Non capisco i rapper che diventano star per i like sui social, ma apprezzo molto Ghali"
Il cantante italiano in occasione dell’uscita del suo nuovo album (domani, venerdì 23 novembre) Vita ce n’è, ha rilasciato un’intervista al settimanale Grazia a cui ha raccontato il suo pensiero riguardo la musica italiana degli ultimi anni. Sembra proprio che il cantante non apprezzi i nuovi colleghi, ma tra i tanti ce n’è uno che guarda con grande ammirazione: Ghali. “Lui la periferia l’ha vissuta davvero”, ha dichiarato il cantante rivelando il fatto che sente quel giovane talento molto vicino a sé. Eros Ramazzotti racconta di aver trascorso anni molto difficili nella periferia di Roma, “Se sopravvivi alla periferia, rimani legato per sempre”, e ricorda di aver perso un caro amico di 16 anni per un incidente in moto.
CONTRO I RAPPER CHE VIVONO DI LIKE
Il cantante romano trova molte analogie tra il suo passato e quello di Ghali e nelle parole del giovane artista vede raccontare la verità, il suo vero vissuto. Ramazzotti racconta di non comprendere quei nuovi cantanti che scrivono parole di un vissuto mai toccato e provato e, specialmente, si scaglia contro il mondo della televisione e dei social dove solo una comparsa o dei like rendono chiunque una star. Ramazzotti si scaglia contro i rapper che riescono ad arrivare alla fama solo grazie al seguito sui social, lasciando da parte il talento e l’importanza del testo. Nell’intervista a Grazia, Ramazzotti ricorda anche i suoi esordi, quando in pochi credevano in lui. Oggi è uno dei cantanti italiani più apprezzati e conosciuti, tutti cantano le sue canzoni e ora, con il suo nuovo album, è giunta l’ora di conoscerne delle altre.
