Valeria Graci pubblica la foto del suo telefono su Instagram e invita le donne a denunciare e non subire violenze, cosa le è successo?
Valeria Graci vittima di violenza? Una foto di un cellulare distrutto con un messaggio pubblicato sui social sta preoccupando i fan dell’attrice e comica. Nell’immagine si vede un cellulare distrutto, con il vetro in frantumi e le parti elettroniche fuoriuscite. Il messaggio sembra rendere pubblica una situazione di violenza vissuta dalla Graci, anche se non se ne conoscono i dettagli. Il post tra l’altro arriva a ridosso del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare governi e persone su questo tema. Il post pubblicato da Valeria Graci sembra gettare luce su questa violenza, e il commento della giornalista e scrittrice Marina Terragni, impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne, sembra confermarlo. Condividendo la foto della comica ha scritto: «Questa è la mia amica Valeria. Nessuno osi toccare lei e il suo bambino. Nessuno».
VALERIA GRACI VITTIMA DI VIOLENZA? FOTO CHOC SU INSTAGRAM
Il post su Instagram che ha scioccato i fan di Valeria Graci, apparsa in tv con Zelig, Colorado e Striscia la Notizia e al cinema con il film Ex-Amici come prima e Ma tu di che segno sei?, è inquietante. «Questa è la fine che ha fatto il mio telefono… È stato frantumato in mille pezzi picchiato contro un muro schiacciato sotto i piedi e poi lanciato dal quarto piano. Ho perso tutto. TUTTO! Ma sono VIVA grazie a Dio. Non abbiate paura di denunciare! Anche se la paura vi schiaccia l’ansia vi opprime e siete terrorizzate come lo sono io… Siate più forti della paura stessa. Denunciate». Non ci sono stati altri dettagli rispetto all’accaduto che potrebbe essere davvero la testimonianza di una brutta esperienza personale. Intanto le è arrivata la solidarietà delle amiche Veronica Maya, Manila Nazzaro e Juliana Moreira sotto forma di commenti al post che si sta diffondendo con il nome della campagna social “Non è normale che sia normale” in vista del 25 novembre.
