Paola Ferrari, reduce dal grandissimo successo del Magazine sulla Champions League, sarà ospite a Tv Talk per parlare del maschilismo nel calcio italiano
Paola Ferrari: grande successo per il Magazine Champions League
Sono 31 anni gli anni trascorsi in Rai da Paola Ferrari divenuta oramai il volto storico del giornalismo sportivo. La Ferrari, infatti, è stata la prima donna a conquistare la conduzione di due programma cult calcistici come “90° Minuto” e “Domenica Sportiva”. In questi giorni è tornata alla guida di un nuovo programma, sempre dedicato al calcio. Si tratta del “Magazine Champions League” che ha battuto ogni record di ascolti: “sono felice e lusingata dai risultati che abbiamo ottenuto. I dati Auditel premiano il lavoro di squadra. Abbiamo riportato la Champions League in chiaro nelle tv degli italiani. Lo share è sempre a due cifre anche per il post-partita” ha raccontato la giornalista a Il Tempo. La Ferrari è una che ci ha sempre messo la faccia, anche quando si è trattato di parlare di diritti televisivi: “ho sempre potuto contare sulla massima disponibilità da parte della mia azienda. Capisco che i tempi siano cambiati e comprendo le esigenze economiche dei club però bisogna dare ai telespettatori almeno una possibilità di seguire tutti i gol in chiaro. C’è fame di calcio ed è necessario fissare dei paletti. Lo spezzatino delle partite è incredibile, a volte mi confondo, non so se è l’ultima partita del turno precedente o la prima del turno successivo. Vorrei aggiungere una cosa alla quale tengo molto”.
“In tv? Non ho eredi”
La sua vita televisiva è in Rai e la giornalista non nasconde di non riuscire ad immaginarsi in un’altra emittente televisiva. “Sono nata in Rai e qui resterò. Sono giornalista Rai e lo sarò sempre”. La giornalista, durante l’intervista rilasciata a Il Tempo, si è anche espressa in merito alle accuse di violenza fatte a Cristiano Ronaldo: “Non esprimo un giudizio su una vicenda che non conosco nei dettagli, non sarebbe corretto. Dico però che le donne hanno diritto di denunciare quando se lo sentono, anche a distanza di anni, ci possono essere mille ragioni per cui non lo fanno subito. Tuttavia è altrettanto vero che quando una donna si rivolge prima agli avvocati suscita qualche dubbio. Ho conosciuto personalmente Cristiano Ronaldo e mi è sembrato un ragazzo con sani princìpi”. Infine parlano di possibili eredi, la Ferrari non ha dubbi: “non vedo mie eredi. Ilaria D’Amico ha una sua identità da anni ed è affermata, poi mi piace ricordare Simona Rolandi che ha preso il mio posto a 90° minuto e Giovanna Carollo”.
