• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Politica » DALLA CINA/ Lao Xi: così M5s e Lega “aiutano” il ritorno di Renzi

  • Politica

DALLA CINA/ Lao Xi: così M5s e Lega “aiutano” il ritorno di Renzi

Lao Xi
Pubblicato 29 Aprile 2019
Giuseppe Conte (LaPresse)

Giuseppe Conte (LaPresse)

Su Iva, cantieri, tasse, debito il governo sta dando in questi giorni messaggi pericolosamente confusi

Tra aumento dell’Iva sì o no, la maggioranza sta dando in questi giorni messaggi confusi agli italiani e al mondo, tutti incerti se la tassa sui consumi aumenterà o meno nei prossimi mesi, e cosa succederà con la previsione ormai quasi matematica di un disastro economico tra la seconda metà del 2019 e la prima metà del 2020.


Ddl Valditara, esulta la Lega: "E' la fine dell'ideologia gender"/ Sasso: "Stop a estremisti di sinistra"


In questa situazione, vista dall’esterno, l’Italia sembra scivolata negli ultimi cinque-sei anni da uno stato di nevrosi a uno di pura psicosi. La nevrosi era quella di Matteo Renzi che ha sottoposto il paese a una cura intensiva di annuncite acuta: durante il suo governo sembrava che tutti i problemi dell’Italia sarebbero stati risolti con l’ultimo twitter, con l’ultima idea geniale del governo, con l’ultima facile scorciatoia a cui – chissà perché – nessuno prima aveva pensato.


Usa contro piano Ue sugli asset russi per finanziare Kiev/ "Beni necessari per raggiungere accordo di pace"


Ma dietro la nevrosi c’era una percezione reale: che il paese aveva problemi sempre più insormontabili e che qualcosa andava fatto presto, anche se magari non bene. La distanza tra le promesse e la pochezza dei risultati fece cadere Renzi.

Dopo di lui però, nell’ultimo anno scarso alla nevrosi si è sostituita la folle mancanza di percezione della realtà. Il governo scombinato M5s e Lega semplicemente non pensa di risolvere i problemi in maniera concreta ma solo con l’intervento della formula magica “l’abbiamo fatto”, indifferente al fatto di cosa stia accadendo nella realtà.

Il ponte Morandi di Genova è crollato e dopo un anno il moncone è ancora lì, incerti se conservarlo o abbatterlo, ma non è un problema perché (e purché) non li si veda e non appaia nelle coscienze. Il reddito di cittadinanza non è arrivato né potrà mai arrivare, ma non importa, perché è solo l’annuncio che conta. Gli immigrati clandestini non sono stati cacciati, non potranno esserlo, e anzi quest’anno aumenteranno, ma non importa perché la posa truculenta contro lo straniero è ciò che conta.


Antisemitismo, scontro nel PD sul disegno di legge/ Boccia: "Ddl Delrio non rappresenta posizione di partito"


Cioè dal nevrotico “risolviamo tutto subito” si è passati allo psicotico “abbiamo risolto tutto perché l’abbiamo detto”.

Di certo i problemi dell’Italia, economici e non solo, stanno aumentando a vista d’occhio e andrebbero affrontati di petto, senza nevrosi o psicosi. La questione del deficit pare solo l’ultima manifestazione esterna di problemi più profondi e più gravi. L’Italia va cambiata radicalmente, il debito pubblico è l’ultimo segno di un fallimento generale del sistema. Forse è questo a cui Salvini pensa agitando l’idea dell’uomo forte.

Non è possibile pensare a governi tecnici. Essi erano soluzioni “tecniche” quando il quadro politico di riferimento era chiaro. Ciampi nel 1993 rimise a posto i conti ma dietro di lui Scalfaro aveva un’idea chiara della direzione generale del paese e all’esterno c’era un quadro politico chiaro; la guerra fredda era finita e gli Usa governavano tutto senza opposizioni.

Con il senno di poi l’esperienza del governo tecnico Monti era un fallimento sul nascere. Il quadro internazionale non era cristallino, e neppure quello interno era chiaro visto che era totalmente finito il sistema costituzionale del 1948, con le sue leggi scritte (equilibri certosini fra poteri onde evitare centralizzazioni) e non scritte (veto agli estremi, destra e sinistra, dal governo).

La reazione di Renzi, di pancia, istintivamente giusta, ma non digerita e ragionata, era la nevrosi: tutto si può risolvere rapidamente. Oggi, davanti al fallimento della velocità, si è passati appunto alla psicosi: i problemi si risolvono solo con la loro proclamazione.

Gli alieni di M5s (la giungla non c’è) e il richiamo alla forza bruta di Salvini (dalla giungla si esce urlando), da un lato gettano l’Italia nel prossimo precipizio, dall’altro aprono uno spazio a qualcuno che proponga una nuova grande visione del paese, entro la quale tutti problemi prendano una dimensione diversa.

Intanto sembra che i vecchi Stati nazionali, nati in Europa due secoli fa, non abbiano ancora realizzato di essere vecchi. Nuove costruzioni statuali stanno nascendo: le città stato multietniche come Singapore, i progetti geo-economico-politici come gli Usa o la Cina del partito-Stato. In realtà l’Unione Europea oggi regge i vecchi stati nazionali, senza Ue molti di essi si sfascerebbero.

Oltre al Regno Unito, dove le pulsioni centrifughe di Scozia, Galles e Nord Irlanda verso l’Inghilterra aumentano in proporzione con le pulsioni inglesi al Brexit, c’è la Spagna con la sua Catalogna… e c’è l’Italia che senza Ue non resisterebbe le spinte opposte di Sud e Nord, e tornerebbe a spaccarsi.

L’Italia può essere salvata solo con un importante progetto politico di lungo termine.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Politica

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Politica

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net