Mons. Renato Boccardo, vescovo di Spoleto-Norcia, a tre anni dal terremoto che mise in ginocchio l'Umbria: "Terremoti come migranti, stessa dignità".
VESCOVO NORCIA: “TERREMOTATI COME MIGRANTI, HANNO DIGNITA'”
«A tutt’oggi la realizzazione di queste promesse rimane vaga e viene ritardata da incomprensibili intoppi burocratici», ha aggiunto mons. Renato Boccardo a proposito della Basilica di San Benedetto a Norcia, sbandierata come icona del sisma ma «ancora occupata dalle macerie». Stesso discorso per quanto riguarda la cattedrale di Santa Maria e tutte le altre chiese, case ed edifici. Ancora oggi, sottolinea La Nazione, sono riscontrabili le ferite lasciate dal terremoto di magnitudo 5.3 che colpì nella notte Norcia e dintorni, che seguì di un’ora la scossa di magnitudo 6.0 con epicentro Accumoli, provincia di Rieti. La voglia di ripartire e di lasciarsi alle spalle il passato, desiderio che nutre anche Castelluccio di Norcia, famoso in tutto il mondo per la fioritura colorata delle lenticchie e messo in ginocchio dalla violenza del sisma…
