Cesària Évora la regina della Morna/ Video, la consacrazione con Caetano Veloso

Cesária Évora, chi era la magnifica regina della morna capoverdiana: da Celentano a Malgioglio, il duetto pazzesco e "crepuscolare" con Morandi nel 2009. Il video

Ripercorrendo la carriera di Cesària Evora, un momento senza ombra di dubbio considerabile della svolta per la carriera della cantante capoverdiana è quello relativo all’incontro con Caetano Veloso. Leggenda della musica brasiliana e, conseguentemente, di tutta quella in lingua portoghese, all’inizio degli anni Novanta Veloso ha accettato di salire sul palco durante un concerto a San Paolo del Brasile di Cesària. Un gesto che in Brasile, considerando la popolarità del cantautore, è considerabile una vera e propria consacrazione, soprattutto perché Veloso, prima sul palco e poi a margine del concerto, esprime tutta la sua ammirazione per Evora, indicandola esplicitamente come una delle voci che sono state di ispirazione per la sua carriera. L’endorsement di Caetano Veloso rappresenterà un punto di svolta per la fama internazionale di Cesària Evora, che infatti inizierà dopo la firma del contratto con la BMG ad essere sempre più popolare anche al di fuori dei confini di Africa e Brasile, il cuore della sua musica. E in particolare l’album Cesària raggiungerà la certificazione del disco d’oro in Francia ed otterrà una candidatura ai Grammy Awards, considerando il successo riscosso anche negli Usa dal disco. (agg. di Fabio Belli)



Il successo tardivo


È una storia davvero curiosa, fatta di stravaganze ma pure tanta sofferenza, quella di Cesària Evora, la straordinaria voce capoverdiana oggi ricordata da un doodle di Google e che ancora oggi, a diversi anni di distanza, è ancora colpevolmente poco conosciuta in quella stessa Europa in cui lei arrivò tardi. La “diva dai piedi nudi”, nomignolo datole per via della sua abitudine ad esibirsi scalza, era stata un prodigio dal punto di vista canoro sin da bambina e nell’isola di Capo Verde cominciò a esercitarsi sui brani e le sonorità tipiche della tradizione africana e portoghese, tanto da riuscire ad elaborare poi nel corso degli anni un suo personalissimo mix che si è concretizzato nella cosiddetta “morna”, quel genere di cui è stata la regina e che mescolava i ritmi brasiliani e la tradizione dei canti di mare britannici. Tuttavia, per diverse ragioni, la Evora riuscì ad arrivare in Europa, fisicamente ma pure in termini di successo e notorietà, solo dopo i 50 anni, ritagliandosi un pubblico di “aficionados” ovviamente nel Portogallo e anche nella vicina Francia. (agg. di R. G. Flore)



La “diva a piedi nudi” di Capo Verde


L’odierno doodle di Google è dedicato a uno dei nomi più importanti della musica contemporanea a cavallo tra lo scorso secolo e il nuovo millennio: poco meno di otto anni fa, infatti, si spegneva all’età di 70 a causa di una insufficienza cardio-respiratoria acuta la cantante capoverdiana Cesària Evora, vera e propria regina della morna e capace con la sua voce di sdoganare questo genere di nicchia fino a farlo conoscere in tutto il mondo grazie a un brano come “Sodade” e all’album “Voz d’amor”, uno degli ultimi della sua lunghissima carriera e che nel 2003 fu premiato pur ai Grammy Awards. Cize, questo il nome con cui era conosciuta nella cerchia dei suoi amici, è stata sempre un personaggio fuori dagli schemi nel panorama musicale non solo per la sua semplicità e per il fatto che spesso non si faceva pagare per le sue esibizioni ma anche perché per un lungo periodo ha dovuto abbandonare la sua passione per dedicarsi alla sua famiglia: e non stupisce dunque che uno dei soprannomi affettuosamente attribuiti alla Evora sia stato quello di “diva a piedi nudi” per via della sua abitudine di esibirsi sul palco, e non solo, scalza, una abitudine che di recente molti altri artisti hanno fatto propria. (agg. di R. G. Flore)



Quel duetto con Gianni Morandi


Era il 2009 quando nel meraviglioso cd ricco di duetti, si stagliava nella traccia numero 1 l’ensemble tra Cesária Évora e Gianni Morandi dal titolo che è tutto un programma “Crepuscolare solitudine”. La morna di Capo Verde si incontra con la tradizione classica italiana, da cui viene partorito questo struggente pezzo del passato che si intona perfettamente con lo sfondo “crepuscolare” del testo scritto dalla formidabile cantante africana “dai piedi nudi”. Interpretazione di Morandi, come si può evincere dal video qui sotto, molto intima con la commozione delle note scelte che si fonde con la calda voce “spezzata” della dolce Regina della morna. La particolarità è che questo brano, originariamente “Crepuscular Solidão” ha visto come unica versione al mondo in un’altra lingua proprio il duetto italiano con Gianni Morandi, orgoglioso di aver avuto l’occasione a due anni dalla morte della mitica Cesária Évora di entrare nella storia della musica capoverdiana e mondiale con questo brano. (agg. di Niccolò Magnani)