Francesco Bianconi, L'Assedio: la penna e mente dei Baustelle pronto a uscire in libreria con grande attesa da parte di tutti i suoi fan.
Francesco Bianconi: “La musica ha la preminenza”
“La musica ha la preminenza”, dice subito Francesco Bianconi a chi gli chiede quale sia la miccia in grado di accenderlo, spingerlo a scrivere uno dei nuovi testi. Per i Baustelle, di cui è leader, o per qualcun altro non importa. Dietro quel testo c’è sempre il cantautore italiani più promettente di tutti i tempi. “Lavoro ai testi sulle melodie. Il che rende la scrittura una complicazione, un gioco simile alla settimana enigmistica, devo ‘riempire gli spazi’. Ma io amo le gabbie formali. Le gabbie servono per essere più liberi”, racconta a Pangea News. Molto vicino a Fabrizio De Andrè, a cui invidia La canzone di Marinella. “Ecco la prova che nelle canzoni si può essere poetici: conta tutto, il testo, la voce, l’arrangiamento”, commenta. Sarà invece il genio di Bianconi a produrre brani come Dietro ogni fiorellino si nasconde un tumore, una canzone su un amore travagliato ormai giunto alla fine, oppure L’amore è negativo, tratto dal libro Eros in agonia scritto da Byung-Chu Han. Una delle prime collaborazioni lo vede invece al fianco di Syria per il singolo Bonnie & Clyde, l’adattamento in italiano del brano di Serge Gainsbourg. E poi Bruci la città per Irene Grandi, Per colpa tua di Noemi, Le canzoni fanno male di Marianne Mirage, in gara a Sanremo nel 2017 per la categoria Nuove Proposte, e molti altre ancora.
