Sabina Ciuffini ospite oggi a Vieni da me: la valletta parlante del programma Rischiatutto tra aneddoti e il rapporto con Mike Bongiorno.
SABINA CIUFFINI, LA VALLETTA PARLANTE DI RISCHIATUTTO
Sabina Ciuffini oggi ospite a Vieni da me: la “valletta parlante” del programma Rischiatutto oggi ha una nuova vita, ma non mancano gli aneddoti su Mike Bongiorno. «Lo so che è difficile da capire, era un altro mondo anche se sono ancora viva e sono ancora qua (ride, ndr). Le ragazze nel 1967-1968 non volevano andare in tv, pensavano che fosse una cosa un po’ bassina: le nostre sorelle maggiori erano tutte in piazza, mentre noi ci divertivamo con la minigonna. E’ stato importante per me questo: io in tv ero naturale, ero già così», esordisce l’ex showgirl, che ha ricordato un Mike Bongiorno affranto: «I funzionari Rai non volevano fargli fare questa trasmissione, fu trovato in lacrime in un corridoio: piangeva disperato perché non volevano fargli fare niente. Ad un certo punto gli hanno dato l’ok per tre mesi, ma non se lo filava nessuno: si è cercato la valletta da solo, si appostava insieme ai suoi collaboratori fuori dalle scuole per cercarla. Un giorno lo trovai fuori dalla mia scuola: io non sapevo cosa volesse da me, lui mi disse che mi stava offrendo uno stipendio».
SABINA CIUFFINI A VIENI DA ME
Lo stipendio, dunque, ha rappresentato la chiave per spingerla ad accettare l’offerta per Rischiatutto: «Mio padre faceva finta di essere moderno e diceva “fino a quando non prendi lo stipendio, comando io”: io sentendo Mike mi sono rivoltava, mi sono messa a disposizione subito. Guadagnavo 10 mila lire a settimana, era tantissimo! Io lavoravo mezza giornata, quattro ore a settimana, e miracolosamente mi davano 10 mila lire». Sabina Ciuffini ha poi aggiunto: «Non si poteva fare più una vita normale. Quando sento ancora questa sigla, mi viene grande emozione: io non avevo mai fatto nulla di tutto ciò e alla terza puntata avevamo 25 milioni di telespettatori. Era uno choc, ma uno choc fortunato!».
