Mario Borghezio denunciato: ex eurodeputato Lega avrebbe tentato furto di documenti antichi da archivio di Stato a Torino. Lui: "Volevo solo fotocopiarli".
MARIO BORGHEZIO DENUNCIATO
Dal canto suo Mario Borghezio ritiene che sia stato creato un polverone inutile: “La segnalazione fatta dall’archivio di Stato si fonda su un equivoco. Volevo fotocopiare dei documenti, ma non è possibile farlo lì dentro“. Borghezio sostiene dunque di aver messo la graffetta sui fogli che avrebbe voluto portare fuori e fotocopiare per poi riportarli. Si tratterebbe però di materiale raro, in particolare di documenti riguardanti le misure di prevenzione messe in atto nel corso di bombardamenti a Torino durante la Seconda Guerra Mondiale. Borghezio a La Stampa ha detto che al massimo si sarebbe aspettato una lavata di capo, “nulla di più“. Mai avrebbe pensato di ritrovarsi sotto la lente della Procura: “Non era mia intenzione rubarli“, dice. I carabinieri specializzati nel settore dei beni culturali, però, visto quanto successo potrebbero ora decidere di allargarele ricerche e verificare se, tra i documenti richiesti da Borghezio in passato, agli archivi ne manchi qualcuno: “Se venissero a controllare, di tutto il materiale che io colleziono a casa non c’è niente che sia stato sottratto. Non ho mai preso neanche un foglio“. La sua passione per gli archivi dura da 50 anni: “Ho cominciato a frequentarli negli anni dell’università, quando ho scritto la tesi di storia del diritto basata soprattutto su materiali d’archivio. Sono stato anche negli archivi dell’Antimafia per cercare documenti sui legami tra mafia, politica e massoneria“. Ora Borghezio dovrà fornire al sostituto procuratore Francesco Pelosi delle spiegazioni plausibili: secondo Ilfattoquotidiano.it, non è ancora stata formulata un’ipotesi di reato ma potrebbe configurarsi la violazione del testo unico dei beni culturali.
