MIS-C colpisce anche i ventenni: la sindrome infiammatoria, probabilmente legata al Coronavirus e molto simile alla Kawasaki nei sintomi, ha contagiato centinaia di giovani negli Usa.
Qualche tempo fa si era parlato di una misteriosa sindrome infiammatoria, legata al Coronavirus, che si presentava nei bambini; come riporta FoxNews che ha raccolto informazioni da varie fonti, sembra che ora gli stessi sintomi si manifestino anche nei giovani, ventenni o poco più grandi. E’ successo che a San Diego (California) e Long Island (New York) due ragazzi, rispettivamente di 20 e 25 anni, si sono ammalati e hanno mostrato i sintomi di questa malattia; in più, il Post ha riportato molti altri casi di persone ricoverate presso il Langone Medical Center dell’Università di New York. Si parla di una sindrome infiammatoria multisistemica, conosciuta con la sigla MIS-C: i sintomi possono variare ma, come avevamo già detto, sono molto simili a quelli che sono stati riscontrati nella sindrome di Kawasaki, che colpisce i bambini e può causare anche danni al cuore nei casi più gravi. Lo aveva già riportato Live Science: febbre, dolori all’addome, vomito, diarrea, dolori al collo, eruzioni cutanee, occhi iniettati di sangue e affaticamento sono tra i sintomi più comuni.
MIS-C COLPISCE ANCHE I VENTENNI
L’allarme è stato lanciato perché il Post ha riferito che, mentre la MIS-C si manifesta nei bambini in maniera molto simile alla Kawasaki, nei giovani può invece presentarsi come risposta infiammatoria travolgente che può coinvolgere il cuore e altri organi; lo ha detto la dottoressa Jennifer Lighter, pediatra che ha riferito la maggiore gravità della malattia nei pazienti più “anziani”. Al Rady Children’s Hospital di San Diego, dove si è verificato il caso del ventenne, i medici stanno cercando di predisporre uno screening per la MIS-C e inoltre stanno includendo i giovani adulti nei loro avvertimenti. Le fonti hanno inoltre riferito che molti dei pazienti affetti da MIS-C hanno sviluppato gli anticorpi contro il nuovo Coronavirus e non un’infezione: questo suggerisce che la sindrome infiammatoria possa essere il risultato di una ritardata risposta immunitaria al Covid-10. Per il momento, sono 20 gli Stati che negli Usa hanno riportato e confermato di essere stati oggetto di casi di MIS-C: sono “diverse centinaia” i malati in tutto il Paese, da aggiornamento del Post. Di questi, solo 89 riguardano la città di New York.
