Sull'Etna l'INGV ha registrato la scorsa notte un'attività eruttiva. Una nube di cenere vulcanica è arrivata fino all'altezza di 4500m: improvviso aumento dell'attività 'stromboliana' ma...
ETNA, FASE ESPLOSIVA REGISTRATA DALL’INGV NELLA NOTTE
La nuova fase esplosiva dell’Etna (coi suoi 3326 metri sul livello del mare il più alto vulcano attivo di tutta la placca eurasiatica e che proprio a causa delle sue frequenti eruzioni modifica lentamente tutto il territorio circostante) al momento non desta particolari preoccupazioni e per l’INGV-OE (Osservatorio Etneo) della sala operativa di Catania nel giro di tre ore ha avuto una marcata diminuzione mentre le nubi di cenere sono rimaste comunque contenute. Anzi nelle ultime ore la stessa ampiezza del cosiddetto tremore vulcanico sarebbe in decremento tanto che ora si attesterebbe su valori definiti “medi”. In attesa di possibili nuovi aggiornamenti che arriveranno in giornata si segnala inoltre infine che solo l’attività esplosiva in corrispondenza del cratere Voragine non si è modificata qui le emissioni di cenere sono confinate principalmente nell’area sommitale del vulcano stesso.
