Napoli, assembramenti choc in stazione: lunghe code per misurare la febbre, e scatta la polemica. Lamentele anche a Ischia per i pochi controlli
NAPOLI, ASSEMBRAMENTI IN STAZIONE. A ISCHIA LAMENTELE DEI LAVORATORI
Leggo ha quindi lanciato un appello alle autorità, chiedendo che questa pratica venga attuata con modalità differenti: “Diventa urgente e doveroso – scrivono i colleghi – intervenire al più presto per aumentare il numero di addetti all’operazione di misurazione della temperatura, per permettere di aprire più varchi contemporaneamente alla stazione e permettere un deflusso più veloce delle persone”. Altre proteste e Ischia, non troppo lontano da Napoli, dove gli albergatori, i gestori di lidi e gli addetti al trasporto pubblico, hanno denunciato la mancanza totale dei controlli agli imbarchi e non solo. “In strada si creano assembramenti incredibili – si legge su una nota diffusa dalle categorie di lavoratori interessati – sulle spiagge libere si sta l’uno addosso all’altro e sui traghetti quasi nessuno rispetta più le norme di sicurezza. Le regole che noi rispettiamo e facciamo rispettare sono completamente disattese su autobus e navi e nei luoghi pubblici”.
