Pier Carlo Padoan tra Mes, Recovery Fund e Finanziaria 2021: "La priorità è confermare la decontribuzione per le imprese che assumono".
Esponente di spicco del Partito Democratico, Pier Carlo Padoan non lesina critiche al Governo giallorosso. Intervenuto ai microfoni de La Stampa, l’ex ministro dell’Economia si è soffermato sugli errori di valutazione registrati durante la crisi, in particolare su quanto fosse necessario spendere: «La risposta è stata lenta, e troppo orientata al breve termine. Salvini direbbe “l’avevo detto”, ma con il senno del poi lo sfiderei a spiegare perché fossero necessari cento miliardi». Non approvata la linea dei bonus a pioggia, Padoan si è poi soffermato sulla Finanziaria per il 2021: a suo avviso l’esecutivo avrebbe dovuto già anticiparla, puntando sulla riduzione della spesa corrente e sull’aumento della spesa in conto capitale. Per Pier Carlo Padoan la priorità è «confermare la decontribuzione per le imprese che assumono. Perché aumenti l’occupazione occorre farla durare qualche anno», mentre è da escludere un nuovo aumento del debito pubblico, considerando che «prima o poi torneranno i vincoli di bilancio».
PIER CARLO PADOAN: “OK AL MES, IL RECOVERY FUND…”
Nel corso della lunga intervista rilasciata a La Stampa, Pier Carlo Padoan ha rinnovato il parere favorevole per il Mes: «Io sono sempre a favore dei fondi europei. Qualcuno mi dovrebbe spiegare dove sarebbero i vincoli inaccettabili a quel prestito». Passando al Sure, per l’esponente dem le risorse serviranno a finanziare il prolungamento della cassa integrazione ed a comprare il tempo necessario a «mettere in piedi un sistema di protezione che vada oltre la cassa, rilanciando le cosiddette politiche attive». Infine, una battuta sul Recovery Fund: «Troppe le 500 proposte per l’utilizzo delle risorse? Sì, occorrono criteri per sfrondarli: scegliamo i progetti capaci di attivare più rapidamente investimenti e realizzare infrastrutture. E le imprese devono essere messe nelle condizioni di essere parte di quei progetti. Con la fondazione Minima Moralia abbiamo preparato un documento che presenteremo a giorni: proponiamo di individuare poche priorità con esempi specifici di misure a favore di imprese e famiglie».
