Vaccino Moderna efficace contro tutte le varianti, anche Delta e Mu. I risultati di uno studio condotto nel mondo reale confermano che "protegge anche da quelle emergenti"
Uno studio nel mondo reale sul vaccino Moderna conferma l’efficacia delle due dosi contro diverse varianti del coronavirus, tra cui la Delta. Studi precedenti sul vaccino Pfizer e altri sieri anti Covid hanno esaminato l’efficacia contro la variante Delta, ve ne erano invece pochi per quanto riguarda Moderna. Ma questa ricerca, condotta in California e pubblicata su medRxiv, colma questa lacuna, dimostrando che mRNA-1273 è protettivo contro tutte le varianti Covid, quindi anche la Mu, che è una delle più recenti. Nonostante alcuni casi di contagio tra vaccinati, i vaccini si sono confermati altamente efficaci contro il rischio di sviluppare una forma grave o di morte. Ma entriamo nello specifico. Lo studio ha coinvolto 8.153 persone. L’efficacia contro la variante Delta è risultata pari all’86,7%, 98,4% contro Alpha, 90.4% contro Mu, 96-98% contro altre varianti identificate, e 79.9% contro le varianti non identificate. L’efficacia contro la variante Delta è scesa all’80% a 6 mesi dalla vaccinazione.
Contro le altre varianti Covid invece il declino è stato meno pronunciato. La ricerca evidenzia anche che l’efficacia del vaccino Moderna contro la variante Delta era più bassa tra gli individui over 65 (75,2%) rispetto a quelli tra 18 e 64 anni (87,9%). Con una sola dose l’efficacia è del 77% contro la variante Delta.
VACCINO MODERNA, RISULTATI STUDIO MONDO REALE
Nonostante i casi di infezione anche tra soggetti vaccinati, i vaccini anti Covid forniscono una protezione importante dalla forma grave e dal rischio di morte. Ad esempio, la ricerca su Moderna evidenzia che l’efficacia contro l’ospedalizzazione è del 97,6% per quanto riguarda la variante Delta. Solo 5 persone completamente vaccinate sono state ricoverate dopo la positività alla Delta, nessuno invece risultato positivo a varianti non-Delta è finito in ospedale. Inoltre, non è stato registrato alcun decesso tra le persone che avevano completato il ciclo vaccinale. «Questo risultato è coerente con gli studi precedenti che suggeriscono che gli individui completamente vaccinati con infezioni di rottura tendono ad avere una carica virale attenuata, meno sintomi e una durata della malattia più breve, anche se possono verificarsi esiti gravi», scrivono i ricercatori.
Ma evidenziano anche che «alti livelli di anticorpi neutralizzanti contro il Delta e altre varianti sono stati suscitati dopo due dosi di mRNA1273». Tali anticorpi sono stati riscontrati a 6 mesi dalla vaccinazione, «anche se a livelli ridotti rispetto all’attività di picco». Ma osservano, infine, che «sono necessarie ulteriori ricerche per informare le strategie delle dosi di richiamo nel tempo».
