La giornalista sportiva Greta Beccaglia torna a parlare a "Non l'arena" della violenza subita dal tifoso: "Dopo la denuncia ho ricevuto delle minacce. Quell'uomo rischia molto e..."
Greta però continua determinata la sua strada e non si lascia scalfire dalle minacce: “Che si parli di me e di quello che mi è accaduto credo che sia importante semplicemente perché il gesto non è normale, io ho più volte ho ripetuto che ho denunciato l’accaduto, poi sarà la giustizia a decidere se sarà molestia, violenza sessuale. Rischia molto, io non ho parlato con il personaggio però le scuse non bastano”.
Greta Beccaglia aggredita per un suo vecchio post: “Sono allibita”
Greta Beccaglia è stata attaccata per un vecchio post. la giovane aveva pubblicato la foto di un uomo che palpeggia una donna di fronte ad un quadro, col suo commento “arte & amore”. Ovviamente il nesso tra le due situazioni è inesistente, come spiega con rabbia la giornalista: “Come si può paragonare un uomo che tocca la sua donna, dunque con il suo consenso, insomma una coppia di innamorati, a una giornalista che viene toccata da uno sconosciuto, ovviamente senza consenso, in diretta TV? Io sono allibita, questa è ignoranza e a me fa paura. Sarebbe come paragonare lo stupro a due innamorati che vanno a letto”. La Beccaglia vorrebbe al più presto voltare pagina ed infatti già è tornata al suo posto di inviata per il turno infrasettimanale di Serie A, all’esterno dello stadio Franchi per Fiorentina-Sampdoria: “Non voglio essere ricordata come la giornalista molestata, voglio imparare sempre di più e proseguire nel mio sogno”, dice con fiducia nel futuro. L’altro giorno intanto ha ricevuto il pallone rosso, simbolo di violenza contro le donne, a margine del match di Serie B tra Perugia e Vicenza.
