Morgan, ospite a "Belve" ha raccontato il difficile rapporto con "Amici", il talent show firmato Maria De Filippi in cui era direttore artistico di una delle due squadre.
Morgan ha poi continuato il discorso, aggiungendo altre parole al racconto. “Avrò detto ‘sono comunista’ cinquecento volte quella sera, scappando e chiamando di volta in volta quelli che c’ erano. Dicevo ‘Andiamo, ragazzi, gambe in spalla’ e scappavo, scappavo, scappavo finché sono arrivato sulla Tiburtina”. Parole non facili da esprimere, ma che Morgan ha lasciato scorrere senza alcuna esitazione.
Il complesso rapporto tra Morgan e la TV
L’intervista a Morgan è poi continuata, e il cantante ha aggiunto altri dettagli sulla sua “fuga” da Amici e dal mondo di Maria De Filippi. “Chi dice che sono stato cacciato? Io mi sono fatto una fuga dalle tenebre. Quando sono uscito da amici sono scappato dall’inferno proprio un incubo, mi ricordo. Scappavo, superavo i cancelli” ha affermato. L’ex giudice di X Factor ha poi dichiarato che la televisione non gli piace particolarmente, che è fatta di persone cattive.
La conduttrice ha poi chiesto a Morgan di spendere qualche parola sulla partecipazione a “Ballando con le Stelle”. Il commento è stato il seguente: “I giudici facevano mobbing, vedono un artista che si esibisce e cominciano a dire delle cose di grande svalutazione. (…) Ma scusa un attimo. Ecco perché mi incazzo. Ma non posso incazzarmi.”
