Waima Vitullo, ex pornostar, è finalmente libera dopo aver fatto i conti per mesi con le minacce di uno stalker. L'uomo è stato arrestato
La media quotidiana, come denunciato dall’ex attrice porno, era di un centinaio di messaggi. A questi si aggiungevano le frequenti chiamate anonime alle quali lei non rispondeva, sperando di scoraggiarlo. Mercoledì, dopo mesi di terrore, il Gip di Roma ha optato per l’aggravamento delle misure a carico di Marcello Schiattarella. L’uomo, 35 anni e di origini napoletane, aveva avuto una breve frequentazione con la vittima di stalking. Lo stalker, che ora è finito in carcere, aveva una vera e propria ossessione nei confronti della donna, ora finalmente libera.
Waima Vitullo, le minacce dello stalker
L’angoscia quotidiana di Waima Vitullo è finalmente terminata. La donna, 43 anni, con un passato da pornostar, si sente ora sollevata: “Voglio ringraziare la polizia, i giudici, l’avvocato Licia d’Amico e l’associazione Bon’t Worry”, ha raccontato al Corriere della Sera. Commenti ricchi di entusiasmo e gioia anche da parte di Bo Guerreschi, che dirige il centro anti violenza: “Finalmente Waima è libera di uscire, andare al bar, da un parrucchiere, di passeggiare senza sentirsi in pericolo. Un ottimo lavoro di magistrati e polizia”.
La donna aveva denunciato lo stalker dopo aver cominciato a ricevere insistenti messaggi e minacce da parte di questo. Il PM Daniela Cento aveva raccolto la sua denuncia: l’uomo non accettava la fine della storia. “È ossessionato da me, mi manda 600 messaggi al giorno” aveva raccontato l’ex attrice. Dai messaggi, la situazione è presto peggiorata: minacce, insulti, riferimenti al padre morto, frasi di odio e inquietanti intimidazioni anche nei confronti del figlio. Più volte, l’uomo aveva scritto alla donna di essere a Roma e di seguire i suoi spostamenti. L’ex attrice era stata costretta anche a lasciare la sua casa a Tuscolano per trovare rifugio in una struttura protetta.
