Alessandro Di Battista senza filtri in vista delle elezioni: "Spero che Di Maio non venga eletto perché non amo i trasformisti"
Complice la presenza in studio di Tabacci, Alessandro Di Battista ha parlato dell’ex amico-alleato Luigi Di Maio. “Non capisco perché l’esperto Tabacci ha deciso di suicidarsi politicamente con lui”, l’affondo dell’ex grillino: “La scissione di Di Maio è stata una scemenza, forse ipotizzava che la legislatura sarebbe durata di più e chissà cosa ha promesso a quei sessanta parlamentari che gli hanno creduto e hanno lasciato il Movimento”. Dibba ha sottolineato di non odiarlo, ma si augura una cosa: “Spero solo che non venga eletto perché non amo i trasformisti e i traditori di milioni di voti”.
ALESSANDRO DI BATTISTA: “RISPETTO CONTE, MA…”
Nel corso del suo intervento nel salotto di Giovanni Floris, Alessandro Di Battista ha ammesso di non sapere ancora per chi votare, prenderà una decisione negli ultimi giorni pre-elezioni. L’ex grillino ha dichiarato che voterà “la forza politica che si discosterà maggiormente dalle scelte di politica estera del governo Draghi e dalle scelte rispetto alla giustizia”. Indignato dalla riforma Cartabia, Alessandro Di Battista è tornato sui dialoghi con Conte e ha ribadito il suo rispetto nei confronti del giurista: “Ci sono delle cose che ci accomunano e cose che ci dividono. Io non sono come Renzi e Calenda, l’Italia ha bisogno di tutto tranne che di una forza politica che possa dividersi tra qualche mese. E’ più dignitoso fare politica fuori che farla all’interno, con uno stipendio bellissimo, tradendo sè stessi e i cittadini”.
