San Casciano dei Bagni, rinvenute 24 statue simili ai bronzi di Riace. Il ministro Gennaro Sangiuliano: "Ritrovamento eccezionale"
Oltre alle statue accostabili ai bronzi di Riace, a San Casciano sono state rinvenute anche iscrizioni in etrusco e in latino e migliaia di monete. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è già recato in visita presso il laboratorio di restauro presso cui sono stati trasferiti i simulacri: “Un ritrovamento eccezionale, che ci conferma una volta di più che l’Italia è un Paese fatto di tesori immensi e unici. La stratificazione di diverse civiltà è un unicum della cultura italiana”, ha dichiarato.
SAN CASCIANO, TROVATE 24 STATUE COME BRONZI DI RIACE. LE PAROLE DEL SINDACO
Dopo il ritrovamento delle statue che richiamano i bronzi di Riace a San Casciano dei Bagni, il sindaco, Agnese Carletti, non ha nascosto il proprio entusiasmo: “Per noi di San Casciano la scoperta clamorosa che arriva dagli scavi archeologici del Bagno Grande è un sogno che si avvera”, ha rivelato all’ANSA. Ricordando poi il lungo iter seguito per giungere a questa enorme soddisfazione: nel 2016 furono avviate le ricerche per le terme, poi nel 2019 partirono gli scavi finanziati dall’amministrazione comunale.
Peraltro, il Comune di San Casciano ha raggiunto e ratificato un prezioso accordo di valorizzazione con il Ministero della Cultura e l’Università per gli Stranieri di Siena, il cui nobile obiettivo è quello di far nascere in loco un museo contemporaneo che sia anche laboratorio, un parco archeologico e una scuola internazionale di ricerca universitaria.
