Detrazione spese condominiali, è possibile ottenere un parziale rimborso sulle spese condominiali sostenute durante l'anno? Vediamo insieme cosa prevede la normativa
Siamo in tempo di dichiarazione dei redditi e le famiglie si domandano quali spese potrebbero essere detratte dal modello 730. Assodato che sia il canone di locazione che il mutuo può essere portato in detrazione, quali altre spese relative all’immobile possono essere detratte e quindi parzialmente rimborsate attraverso i rimborsi IRPEF al 19%? Le spese condominiali possono essere portate in detrazione? Facciamo un po’ di chiarezza nel seguente articolo.
Detrazione spese condominiali: si può richiedere col modello 730?
Chiunque viva in un fabbricato che consta di quattro o più condomini, è inevitabilmente soggetto alla nomina di un amministratore di condominio: ciò comporta il pagamento inevitabile anche di una rata mensile relativa alle spese condominialiopere straordinarie.
Ma possono essere portati in detrazione all’interno del modello 730, le spese condominiali corrisposte al condominio? A quanto pare si, bisogna però presentare i documenti necessari e seguire attentamente tutti i passaggi per avviare la procedura.
È possibile quindi includere le spese condominiali all’interno del modello 730 anche quando sono già stati ottenuti, da parte del condominio, i bonus edilizi necessari come il superbonus 110%, oppure l’Ecobonus e il sismabonus.
Detrazione spese condominiali: necessario il bonifico parlante
È possibile dunque utilizzare il modello 730 per richiedere il rimborso. Tutti gli amministratori di condominio infatti hanno un ruolo fondamentale per facilitare le detrazioni fiscali, soprattutto per quanto concerne i bonus edilizi, ma nel caso non ci sia un amministratore, sono comunque disponibili opzioni per richiedere la detrazione basta seguire una serie di regole e utilizzare sempre il bonifico parlante, poiché dalla legge di bilancio 2021 approvata nel dicembre 2020 è impossibile ottenere detrazioni fiscali se non si è effettuato un pagamento in modalità tracciata. Quindi tutti i bonifici dovranno documentare sia gli interventi effettuati sulle parti comuni, sia il codice fiscale del contribuente, qualora non sia possibile ottenere quello del condominio.
