Maltempo Lombardia: Milano e le altre città colpite dal fenomeno delle supercelle, ecco di cosa si tratta e come funziona
Intervistato dal giornale, Vincenzo Levizzani del Cnr di Bologna ha spiegato che queste supercelle sono caratterizzate da un cuore rotante sul proprio asse che si forma intorno a una bassa pressione molto piccola rispetto a quelle dei cicloni atlantici: “Si tratta di una bassa pressione alla mesoscala di qualche centinaio di metri fino a 1-2 chilometri di diametro. La cella ruota in maniera ciclonica con un moto antiorario”.
Maltempo Lombardia, cos’è la supercella
“Per capire che il temporale si sta configurando in questa pericolosa modalità — che possiamo chiamare la regina dei temporali perché si accompagna a venti fortissimi e grandinate che negli altri casi spesso non ci sono — servono dati in tempo reale da un radar. E non un radar qualunque, ma un doppler che mi dia il campo di vento in maniera da farmi vedere che al centro si sta formando questo meso-ciclone”, ha aggiunto l’esperto. A complicare il quadro, la possibile formazione di un tornado.
Oltre alla rotazione, c’è un’altra caratteristica che rende la supercella dannosa: parliamo dell’asse obliquo che fa sì che l’aria fredda scenda a distanza anche di 1-2 km rispetto a dove l’aria calda sale. A differenza di un temporale normale, questo è lungo, vorticoso e dannoso. Fortunatamente c’è anche una buona notizia: è improbabile che si ripresenti nello stesso luogo a breve,
