A rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest 2024 sarà il vincitore del Festival di Sanremo 2024: i pronostici e chi ha vinto negli anni passati
Eurovision Song Contest 2024, a rappresentare l’Italia sarà il vincitore di Sanremo 2024: i pronostici
Come da tradizione, anche quest’anno il vincitore di Sanremo andrà dritto all’Eurovision Song Contest. La regola vuole che il primo classificato della kermesse canora più importante d’Italia abbia accesso diretto al contest che vede in gara tutti i più brillanti artisti del momento provenienti da tutta Europa, uno per ogni paese europeo. Dunque, chi vincerà questa sera parteciperà all’Eurovision 2024.
Al momento i 5 artisti che sono più vicini al conquistare questa grande opportunità, stando alle classifiche finora stilate a Sanremo 2024, sono: Angelina Mango, Geolier, Annalisa, Ghali e Mahmood. Per quest’ultimo sarebbe la terza volta all’Eurovision: vi ha già partecipato nel 2019 con Soldi, e nel 2022 con Blanco e la canzone ‘Brividi’. Per gli altri quattro sarebbe invece la prima volta, visto che non hanno mai vinto Sanremo; per di più per Mango, Geolier e Ghali si tratta anche della prima partecipazione in assoluto a Sanremo.
Eurovision Song Contest, gli italiani che hanno vinto nella storia della gara
L’Eurovision Song Contest è una manifestazione musicale che nasce negli anni ’50 e a poco a poco acquisisce sempre più importante nel panorama musicale. Gli italiani hanno all’attivo tre vittorie all’Eurovision: la prima nel 1964 con Gigliola Cinquetti e la canzone ‘Non ho l’età (per amarti)’, nel 1990 con Toto Cutugno e la canzone ‘Insieme: 1992’, e nel 2021 con i Måneskin e la canzone ‘Zitti e buoni’. Negli ultimi anni però il nostro paese è riuscito ad ottenere buone posizioni: nel 2017 Francesco Gabbani si è classificato sesto con ‘Occidentali’s Karma’; l’anno successivo Ermal Meta & Fabrizio Moro si sono classificati quinti con ‘Non mi avete fatto niente’; Mahmood con ‘Soldi’ si è invece classificato secondo nel 2019. Chi riuscirà ad aggiudicarsi quest’anno la possibilità di calcare quel palcoscenico europeo così ambito?
