Tumore alle ovaie, cos’è la malattia di Bianca Balti? Cause e sintomi della patologia: la modella ha la mutazione genetica BRCA1
Tumore alle ovaie, cos’è la malattia di Bianca Balti: cosa dice l’OMS
Il tumore alle ovaie o carcinoma ovarico si ha quando le cellule crescono in maniera incontrollata. Esistono varie tipologie di tumore ma l’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità, ne distingue due tipi: primitivo e secondario. I secondi arrivano all’ovaio dopo essere apparsi in altre zone dell’organismo mentre i primi nascondo proprio nelle ovaie. I tumori dell’ovaio possono essere epiteliali, stromali e germinali. Tra i sintomi di questo tipo di cancro potrebbe esserci il gonfiore addominale, il dolore o perdite vaginali. Ci sono poi anche sintomi meno comuni come inappetenza e perdite ematiche.
Ma come viene diagnosticato il tumore delle ovaie? Si può diagnosticare questo tipo di cancro tramite un’ecografia pelvica e le analisi dei marcatori tumorali, attraverso il prelievo del sangue. Il tumore dell’ovaio ha come fattore principale, nel 15-25% dei casi, la familiarità. Dunque, donne che hanno avuto in famiglia dei casi di tumore delle ovaie, sono più soggette a questa patologia a causa delle alterazioni di geni Brca 1 e Brca2. Per le donne portatrici della mutazione di tali geni, la possibilità di ammalarsi di tumore alle ovaie è più elevato.
Tumore alle ovaie, malattia di Bianca Balti: due anni fa avrebbe voluto rimuovere ovaie e tube
Bianca Balti ha la mutazione genetica BRCA1. Per questo diversi anni fa ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico: “Il mio rischio di contrarre un tumore ovarico dall’1-2% per la popolazione femminile generale, arriva fino al 40%” aveva spiegato la modella. Per questa ragione, Bianca Balti aveva deciso di rimuovere le ovaie e sottoporsi all’asportazione delle tube in via preventiva. Un intervento che purtroppo la super modella non ha più fatto, nonostante la sua intenzione di sottoporsi a questa operazione che le avrebbe evitato, probabilmente, di contrarre il tumore al terzo stadio che l’ha colpita.
