Milano, controlli stradali: positivi all'alcoltest solo 9 su oltre 700. Il limite non è cambiato con il nuovo Codice della Strada ma funziona da deterrente"
Dai dati degli ultimi controlli stradali effettuati a Milano arriva un primo riscontro importante sull’impatto del nuovo Codice della strada, perché solo 9 persone su oltre 700 controllate sono risultate positive all’alcoltest. Nonostante il limite di alcol nel sangue non sia cambiato con la riforma introdotta da Matteo Salvini, c’è comunque una forte riduzione del numero dei positivi, visto che in precedenza era stata riscontrata una media di un positivo ogni tre o cinque controllati.
“Oltre le sguaiate fake news di qualche settimana fa, il nuovo Codice della Strada continua a portare nuovi apprezzabili risultati, nell’interesse di tutti e nella consapevolezza che l’uso di comportamenti accorti ha l’effetto di ridurre gli incidenti e salvare vite innocenti“, il commento del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture sui social, dopo la diffusione di tali dati.
Dunque, meno di un automobilista su 70 è risultato positivo all’alcoltest nei controlli effettuati sabato a Milano, per cui c’è stata un calo drastico rispetto ai numeri che venivano riscontrati tempo fa. I controlli recenti sono scattati attorno alla mezzanotte e sono stati effettuati da 4 pattuglie e una stazione mobile dei carabinieri, che si sono posizionati nei pressi della zona della movida di Milano.
COME FUNZIONANO I CONTROLLI STRADALI
Nello specifico, oltre 700 persone sono state controllate con il precursore: di queste sono risultate positive 16. Si tratta di uno screening preventivo per controllare se il conducente è in uno stato di alterazione, solo dopo viene sottoposto all’alcol test con l’etilometro. Se la luce non è verde, l’automobilista è tenuto a fermarsi per essere sottoposto a ulteriori controlli, non solo l’alcoltest, ma anche libretto, patente e documenti.
Infatti, quelle 16 persone sono state poi sottoposte a un ulteriore test, quello con l’etilometro, che ha prodotto un’ulteriore scrematura, infatti 7 sono stati puniti con una sanzione amministrativa, mentre due, avendo palesato un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi in un litro, sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza, a cui va aggiunta un’altra denuncia per guida senza patente.
La sanzione scatta solo se si risulta positivi al secondo alcoltest, perché se con il primo emerge che si è sotto la soglia base, allora ci si può rimettere in marcia, altrimenti viene effettuato dopo almeno 5 minuti un secondo test, dopo il quale, in caso di nuova positività, scatta la sanzione, che è solo amministrativa se la positività arriva a 0,8 g/l, altrimenti si passa al penale.
ALCOLTEST E CONTROLLI: L’ANALISI DI D’ALEO
Il limite sopracitato, però, non è cambiato con la riforma del Codice della strada, ma il fatto che le sanzioni siano state inasprite ha evidentemente inciso, rappresentando un deterrente. Lo ha rimarcato anche Marco D’Aleo, comandante del nucleo radiomobile di Milano, che ha confermato il trend del calo dei positivi all’alcoltest, mentre le sanzioni sono soprattutto amministrative. Dunque, è cambiata la percezione degli automobilisti, che evidentemente non vogliono rischiare quando si mettono alla guida. Comunque, il tenente colonnello ha confermato che i controlli verranno intensificati, visto che si stanno riscontrando risultati importanti.
Visualizza questo post su Instagram
