Licia Ronzulli, video fuorionda al Senato: "Non me ne frega un ca**o di quello che pensa Renzi". Poi si difende parlando di insulti e attacchi personali
Lo sfogo a microfono aperto di Licia Ronzulli è diventata una clamorosa gaffe e al tempo stesso un piccolo caso politico, perché la vicepresidente del Senato si è lasciata andare a un’imprecazione contro Matteo Renzi durante la seduta di ieri. “Non me ne frega un ca**o di quello che pensa Renzi“, ha dichiarato in una giornata caratterizzata dalle tensioni per le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni sul manifesto di Ventotene.
A segnalare la gaffe è stata Raffaela Paita di Italia Viva, che ha rimproverato la collega per il linguaggio rivolto a un esponente politico. “Ormai il Senato è il bar dello sport di persone mediocri e volgari“, ha tuonato Paita, chiedendosi se Ronzulli avrebbe poi chiesto scusa a Renzi per il suo sfogo o ignorato l’accaduto.
Sul momento nessuno è apparso rendersi conto di cosa era scappato alla senatrice forzista, infatti i lavori sono andati avanti. Il video poi è finito sui social ed è diventato virale, quindi è intervenuto proprio Renzi, che ha rilanciato il filmato e poi commentato l’accaduto citando il suo libro fresco di uscita.
LA REPLICA DI RENZI E LE PRECISAZIONI DI LICIA RONZULLI
Renzi ha espresso il suo sarcasmo citando eleganza, stile e rispetto istituzionale da parte della destra, anche per quanto riguarda la democrazia parlamentare. “Non ti fanno parlare, ti fanno leggi contro, ti aggrediscono“, ha scritto l’ex premier, promettendo di tirare dritto anche di fronte agli insulti. Non si è fatta attendere la contro-replica di Licia Ronzulli, secondo cui Renzi ha colto l’occasione per fare pubblicità al suo ultimo lavoro letterario strumentalizzando la polemica delle ultime ore.
Sui social ha denunciato tre ore di insulti e “attacchi personali continui” e rilanciato affermando che si aspetta lei le scuse da Renzi alla luce della “maleducazione” espressa nei confronti della presidenza del Senato nella seduta di ieri mattina. “Ribadisco la mia totale indifferenza agli attacchi alla mia persona“, ha aggiunto Ronzulli, precisando di aver dato applicazione al regolamento e concludendo che le critiche di Renzi sono per lei “medaglie al valore“.
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