Riforma pensioni 2025, Valentina Barzotti (M5s) e Franco Mari (Avs) incalzano Claudio Durigon e il Governo
RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI BARZOTTI E MARI
Le rassicurazioni di Claudio Durigon sul fatto che non vi sarà un aumento dei requisiti pensionistici dal 2027 non basta a Valentina Barzotti. La deputata del Movimento 5 Stelle, infatti, chiede al Governo di varare quanto prima un decreto in materia anziché mettere sul piatto una promessa che poi potrebbe anche non essere realizzata, considerando che era stata promessa anche la cancellazione della riforma pensioni della Fornero. Sulla stessa linea le dichiarazioni di Franco Mari, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, secondo cui Durigon dovrebbe almeno spiegare come intende concretamente evitare che ci sia l’aumento dei requisiti in base all’aspettativa di vita tra due anni. Su quest’ultimo tema arrivano anche le parole di Marcello Pacifico.
RIFORMA PENSIONI 2025, IL COMMENTO DI PACIFICO
Il Presidente nazionale dell’Anief si chiede come si possa pensare a un aumento dell’età pensionabile e auspica che la proposta di legge di Carmela Bucalo, senatrice di Fratelli d’Italia, possa essere approvata, dal momento che prevede un riscatto agevolato della laurea per i lavoratori del settore istruzione e ricerca, tra cui il personale scolastico sottoposto a rischio burnout. Guardando fuori dai confini nazionali va intanto segnalato che l’Autorità indipendente per la responsabilità fiscale ha evidenziato che nonostante le misure di riforma pensioni intraprese il sistema pensionistico spagnolo non ha visto migliorare la propria sostenibilità. Infatti, la spesa pensionistica crescerà di 3,4 punti di Pil fino al 2050.
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