Chi è Denise Albani, la genetista forense che sostituisce Emiliano Giardina per gli esami sul delitto di Garlasco. Il gip parla di "comprovata esperienza"
Dopo la ricusazione di Emiliano Giardina, il gip di Pavia ha nominato Denise Albani quale genetista in vista dell’incidente probatorio e della consulenza genetica sulle tracce individuate sotto le unghie di Chiara Poggi. A differenza del genetista forense Giardina, noto per essere stato coinvolto nel caso Yara Gambirasio, il profilo di Albani è meno conosciuto.
Si tratta di un agente della Polizia scientifica, 35 anni, commissario capo tecnico biologo, che nel 2016 ha vinto il concorso per i tecnici biologi della polizia di stato. Come Giardina, anche lei è una genetista forense. Nella sua pagina Linkedin riporta la laurea triennale in Scienze biologiche, ottenuta in Puglia, all’Università del Salento, ma ha anche una laurea magistrale in biosanitario. Nel suo curriculum c’è anche un master di secondo livello in genetica forense, conseguito in questo caso a Roma, all’Università di Torino Vergata.
IL PARERE DEL GIP SU DENISE ALBANI E DOMENICO MARCHIGIANI
Ma è lo stesso gip di Pavia a esprimersi sui profili di Denise Albani e Domenico Marchigiani, perito dattiloscopico e sovrintendente della Polizia Scientifica. Infatti, nelle carte della decisione odierna sulla richiesta di ricusazione di Giardina, è riportato che questi viene sostituito da “nomi di comprovata esperienza ed evidente imparzialità“, caratteristiche che consentono di garantire che l’attività peritale verrà svolta in maniera obiettiva.
Dunque, Denise Albani e Domenico Marchegiani prenderanno parte, in qualità di periti del giudice, a tutte le attività genetiche sui reperti e agli esami per comparare il materiale biologico individuato sotto le unghie della vittima del delitto di Garlasco e delle altre persone che frequentavano la casa di Chiara Poggi.
Lo faranno con il genetista Ugo Ricci, nominato dalla difesa di Alberto Stasi, con quello della famiglia Poggi, che è Marzio Capra, insieme all’ex comandante del Ris Luciano Garofano, nominato consulente da Andrea Sempio, attualmente indagato per concorso in omicidio. Su Garofano era stata presentata una richiesta simile a quella di Giardina, ma la decisione del gip è stata diversa.
