A Fuori dal Coro l'intervista don Luca De Muro, accusato di aver fornito dei sacramenti a pagamento: caso risolto? Ecco cosa ha detto
Fuori dal Coro ha scoperto un elenco di preti che chiedevano dei costi fissi per dei servizi sacerdotali, in poche parole facevano pagare ai fedeli le confessioni via internet e non solo. Francesco Leone, inviato del talk, ha fatto chiarezza su un sito dove i sacerdoti di tutto il mondo vendono incontri spirituali con un preciso tariffario.
Si tratta precisamente della piattaforma Pray for me dove i preti si iscrivono e ricevono un compenso per il servizio offerto, “Tutto questo però per la Chiesa Cattolica non sarebbe consentito”, aggiunge Francesco Leone. “Richiedere un prezzo per una prestazione – sottolinea don Mauro Gronchi, dell Pontificia Università Urbaniana – anche fosse solo una conversazione spirituale è una cosa che ritengo molto grave”.
Fuori dal Coro ha provato a prenotare alcuni servizi sul sito, incontrando gli stessi sacerdoti, come ad esempio don Antonio. “Sono offerte libere”, cerca di giustificarsi lo stesso, per poi giustificarsi: “Per una preghiera si pagano 20 dollari, questi soldi vanno a me, ho sbagliato io a gestire questa cosa, ho sbagliato ad usare lo strumento digitale”.
Un altro prete ha invece confessato l’inviato per 100 dollari: “Se esce questa cosa io vi denuncio – spiega lui adirato dopo essere stato smascherato – io della diocesi di Roma me ne infischio”, aggiunge, riferendosi al fatto che lo stesso sacerdote non potesse confessare in quella zona della capitale.
C’è poi il caso di don Luca De Muro di Bari, con cui si può invece chiacchierare in maniera spirituale a 25 dollari l’ora, e che dopo la scoperta si è giustificato in maniera un po’ particolare “Credevo che stessimo parlando gratuitamente”, spiega il prelato, per poi aggiungere: “Sono evidentemente in difetto, ho visto che c’è scritto paid, pagato, ma non vi sto prendendo in giro…”.
SACRAMENTI A PAGAMENTO, FUORI DAL CORO A BAR DA DON LUCA
La vicenda è stata ripresa da numerosi quotidiani, visto che non è la prima volta che Fuori dal Coro si occupa di sacramenti a pagamento, e don Luca De Muro aveva di fatto smentito la vicenda, nonostante con il talk di Rete 4 avesse fatto mea culpa: “Sono evidentemente in difetto”.
Non contento Francesco Leone è tornato dallo stesso prete barese, ma questa volta in carne e ossa: “Ho ammesso di aver sbagliato – ha spiegato – ho ammesso di aver fatto degli errori di valutazione, di comprensione della piattaforma e di quello che ho fatto. Il pagamento è avvenuto perché lei ha pagato la piattaforma”, aggiunge, ma l’inviato di Rete 4 controbatte: “Lei ha accettato il pagamento, i soldi sono andati a lei e non alla piattaforma”.
Don Luca celebrava anche la messa per defunto a 15 dollari all’ora: “Io l’ho ammesso”, ribatte lui, ma nel comunicato stampa diffuso subito dopo che è emerso lo scandalo aveva smentito tutto “Mi sono reso conto che quella non era una cosa giusta da fare, riconosco di aver sbagliato, quello che ho fatto era cercare di capire quale fosse stato il mio errore”.
SACRAMENTI A PAGAMENTO, LE SCUSE DI DON LUCA DE MURO
Francesco Leone fa poi notare che sul sito si poteva impostare comunque la tariffa gratuita, come hanno fatto molti esponenti della Chiesa “Siccome io non ero intenzionato a prendere questi soldi e per errore ho messo queste tariffe, vorrei che la persona che ha usufruito di questo servizio venisse rimborsata e la piattaforma mi ha detto che non c’è problema”, conclude don Luca De Muro.
“Quello che è accaduto è sicuramente molto disdicevole – commenta l’arcivescovo Giuseppe Satriano dell’Arcidiocesi di Bari Bitonto – le autorità competenti hanno già preso le loro posizioni, l’errore c’è, non si può negare ed è molto grave.
Un errore può essere un errore, se dovesse ripetersi non sarà più un errore”. Il caso sembrerebbe quindi chiuso, ed è chiaro il messaggio dell’alto prelato: per il momento la Chiesa sembrerebbe aver solamente “ammonito” il prete pugliese, ma qualora dovesse reiterare potrebbero essere presi dei provvedimenti ben più seri. Speriamo che questa triste pratica dei sacramenti a pagamento sia finita.
Dopo il nostro servizio di qualche giorno fa sulle confessioni dei preti a pagamento tramite una piattaforma online, Don Luca ha detto alla stampa che non era vero.
Siamo andati allora a cercarlo!Il servizio di @_FrancescoLeone a #Fuoridalcoro pic.twitter.com/L2QFtj88Xv
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) April 16, 2025
