Una speciale classifica ci indica il mare più bello d'Italia, non mancano le sorprese
Il mare più bello d’Italia si trova proprio qui: acqua cristallina, natura incontaminata e un fascino che conquista al primo sguardo.
Per chi ama il mare, vivere in un Paese come l’Italia è un privilegio che a volte si dà per scontato. Con oltre settemila chilometri di coste, la nostra penisola offre davvero di tutto: baie nascoste, spiagge dorate, scogliere selvagge e fondali trasparenti che nulla hanno da invidiare alle mete tropicali.
Eppure, ogni anno, c’è chi si prende la briga di mettere ordine in questa bellezza sconfinata, premiando le eccellenze con il riconoscimento delle Cinque Vele di Legambiente e Touring Club. Un simbolo che certifica la qualità ambientale e turistica delle nostre località costiere, e che quest’anno è stato assegnato a 21 località distribuite in sei regioni.
E’ il mare più bello d’Italia
Ma anche tra queste ventuno perle, ce n’è una che si è distinta su tutte, conquistando il titolo di mare più bello d’Italia. Parliamo di Pollica, in provincia di Salerno, e in particolare delle sue frazioni Acciaroli e Pioppi, affacciate su quel tratto di costa cilentana che molti definiscono “il triangolo delle meraviglie”. Qui, dove il tempo sembra essersi fermato e la natura è rimasta padrona del paesaggio, il mare ha un colore che non ha bisogno di filtri. E la spiaggia del Caleo ad Acciaroli, con la sua sabbia fine e l’acqua incredibilmente limpida, rappresenta al meglio questo angolo di paradiso.

Infatti, non è solo una questione estetica. La zona è premiata per la gestione sostenibile del territorio, per la qualità dei servizi offerti e per un’attenzione all’ambiente che va ben oltre la semplice balneazione. Qui si vive un rapporto autentico con il mare, fatto di pesca tradizionale, sentieri costieri e piccoli borghi dove la cucina racconta storie di territorio e identità. È un luogo che incarna perfettamente l’idea di vacanza italiana: rilassata, profonda, piena di significato.
Senza ombra di dubbio, la concorrenza non manca. Nardò, nel cuore del Salento Jonico, si è guadagnata il secondo posto con le sue acque turchesi e le lunghe spiagge incorniciate da vegetazione mediterranea. Al terzo posto troviamo Baunei, in Sardegna, con le sue calette selvagge raggiungibili solo via mare o attraverso sentieri impervi che sembrano fatti apposta per chi cerca l’avventura.
E parlando proprio di Sardegna, è lei la regina delle Cinque Vele in termini numerici, con ben sette località premiate. La Toscana, seppur fuori dal podio, si difende con cinque riconoscimenti, a dimostrazione della qualità delle sue coste tra Maremma e Argentario. La Campania ne conquista quattro, tutte nel salernitano, segno che il Cilento resta un baluardo di bellezza e rispetto ambientale. Tre le località premiate in Puglia, mentre Liguria e Basilicata portano a casa una bandiera ciascuna.
Alla fine, scegliere il mare più bello d’Italia può sembrare un’impresa impossibile. Ma a volte basta affacciarsi da una scogliera di Acciaroli, guardare giù e vedere il fondale limpido anche a dieci metri di profondità per capire che sì, forse il Cilento ha davvero qualcosa in più.
